La promessa al Duce di cinque milioni di rurali

La promessa al Duce di cinque milioni di rurali La promessa al Duce di cinque milioni di rurali "Ogni zolla verrà coltivata, perchè la terra dia il massimo contributo alla vittoria,. Roma, 26 ottobre. Il Presidente della Confederazione fascista del lavoratori dell'agricoltura ha inviato al Duce la seguente lettera: « La Giunta esecutiva della Confederazione fascista dei lavoratori dell'Agricoltura, riunita nella ricorrenza del primo Ventennale del Regime, ha rievocato le realizzazioni che in questo ventennio fascista contrassegnano l'ascesa dell'agricoltura nazionale. Con profondo orgoglio e legittima fierezza essa ha potuto constatare che per la Vostra opera le mète raggiunte non trovano riscontro in alcuna altra epoca nel nostro Paese. Vói, Duce, avete conquistato al lavoro dell'uomo, sottraendoli alla palude, milioni di ettari di terreno; avete fondato città dove oggi pulsa la vita di moltitudini; avete innalzato il potenziale produttivo delle attività campestri; pololato di case coloniche zone squallide e deserte; attuato una legislazione che mentre pone su un rinnovato piano di considerazione nazionale il lavoro rurale lo circonda di a7norevoli istituzioni previdenziali e assistenziali; dato con l'ordinamento corporativo prima e con gli enti economici e i piani di coltivazione poi, una coscienza associativa che mai conobbero le nostre categorie agricole. « Questa è la realtà. Siete riuscito inoltre a sanare il contrasto tra la città e la campagna le quali, in una cosciente interdipendenza di doveri e di diritti, pienamente concorrono ad avvalorare le possibilità e l'avvenire del Paese. Del nuovo spirito di cui ormai è percorso il nostro mondo rurale sono testimonianza la fede e lo slancio con cui i contadini d'Italia che compongono il più alto contingente di soldati in guerra, combattono su tutti i fronti. Rievocando gli anni vissuti, non per restare su posizioni conseguite ma per continuare a marciare verso quegli obiettivi che Voi indicherete, la Giunta confederale dei lavoratori dell'Agricoltura rendendosi interprete dei 5 milioni di rurali rappresentati, Vi assicura, Duce, che secondo il Vostro comandamento nulla sarà trascurato perchè nella nuova campagna agraria, che trae dalla celebrazione del primo Ventennale della Rivoluzione delle Camicie Nere auspicio ed incitamento, ogni zolla venga coltivata e perchè'il lavoro rurale contribuisca nella più, alta e umana misura alla Vittoria».

Persone citate: Duce

Luoghi citati: Italia, Roma