La Juventus non riesce a far giuoco ed è battuta nel finale dal Liguria per 1-0 di Luigi Cavallero

La Juventus non riesce a far giuoco ed è battuta nel finale dal Liguria per 1-0 La Juventus non riesce a far giuoco ed è battuta nel finale dal Liguria per 1-0 LIGURIA : Venturini: Tabor, Parena; Tortarolo, Pisano, Sandroni; D'AIcodzo, Fiorini, Diotalevi, Silvestrelli, Alghisi. JUVENTUS : Peruchetti; Foni, Varglien H; Depetrini, Parola, Locateli!; Bellini, Magni, Meazza, Lushta, Sentimenti III. Foie. Spett.: 6.000; Inc.: 35.000. (DAL NOSTRO INVIATO) Genova, 26 ottobre. Il Liguria ha segnato fortunosamente negli ultimi minuti di giuoco in una furiosa mischia nata da una punizione a due calci concessa a pochi metri dalla porta, tuttavia la sua è stata una vittoria legittima. Nei due tempi della caotica partita 1 rossoneri hanno giuocato con una volontà, una decisione ed uno spirito nettamente superiore a quelli dei juventini; hanno sfiorato più volte il successo, mancato sin dall'inizio un rigore e meritata infine la vittoria. La delusione gros?i è stata la Juventus a fornirla. Mancando Borei, per il quale si è attesa invano sino all'ultimo momento la autorizzazione a giuocare, l'attacco bianconero è risultato privo del suo miglior elemento ed inutilmente si sono operati in esso spostamenti miranti a migliorarne il funzionamento. Ancora una volta la prima linea è stata insufficiente al suo compito, si che -mediana e difesa hanno avuto un superlavoro al quale hanno retto con affanno, correndo grossi rischi e finendo per cedere quando, nonostante tutto, il pareggio sembrava ormai raggiunto, una Juventus lontana le mille miglia da quella che tanto bene s'èra portata a Venezia quindici giorni or sono ed inferiore anche a quella che s'era battuta animosamente contro il Torino. Lushta, preoccupato ancora della sua contusione, è stato letteralmente nullo tanto alla mezz'ala quanto al centro ed all'estrema; Magni ha lavorato molto con poco costrutto; Sentimenti all'ala sinistra non ha avuto spunti efficaci e le sole cose giudiziose le ha fatte Meazza, che ha insistentemente cercato con esatti passaggi, di mettere i compagni in condizione di poter segnare. Cosi la difesa del Liguria, che è forte in Tabor ed in tutta la mediana, ha bloccato senza difficoltà l'ansimante giuoco d'attacco juventino e la prima linea rossonera, ben sorretta ha potuto condurre molte azioni e minacciare piuttosto seriamente la porta difesa da Peruchetti. L'orgasmo, la precipitazione, la scarsa precisione, hanno poi impedito agli avanti del Liguria di trarre più copiosi frutti dalla loro pressione. La squadra sampierdarenese è ancora quella della tradizione: poca tecnica e molto slancio. H Liguria avrebbe dovuto semare sin dai primi minuti di giuoco, tanto l'impeto dei suoi attaccanti scombussolò subito la difesa bianconera. Al 4' fiorini arrivò su di un centro di Alghisi ed essendo perfettamente libero trovò modo di tirare in pieno sul portiere. Un minuto dopo, ancora su centro di Alghisi, Depetrini commise in area un evidente fallo di mani e l'arbitro, aperte le braccia come per 'Rapire che non c'era modo dtadulgere, fischiò per il rigore. Tiro fiacco d Silvestrelli e comoda parata di Peruchetti. In fondo le cose non asrivpcbsasdsbsdmsqsgPtdsridm e a a a andavano male per la Juventus se, dopo aver corso cosi seri pericoli, si trovava ancora a rete inviolata. Andava male invece l'impianto del giuoco. Sul terreno secco e con la palla leggera che rimbalzava a piacer suo, erano spesso negli imbarazzi i difensori e avanti, nonostante Meazza si sforzasse di mettere un po' d'ordine, non c'era verso che s'imbastisse un'azione, che partisse un bel tiro. Da una parte e dall'altra si collezionarono solo dei calci d'angolo, tutti senza esito. Alla mezz'ora Lushta e Meazza si scambiarono il posto, ma non per questo l'attacco divenne più incisivo. Le occasioni migliori per segnare le ebbe ancora il Liguria e Peruchetti proprio allo scadere del tempo dovette buttarsi sul piedi di Silvestrelli per impedirgli di segnare da pochi passi. La confusione s accentuò ancora nella ripresa, con sempre più intensi attacchi del Liguria ed una difesa juventina basata unicamente su forti rinvìi. I rossoneri fecero maturare e poi sciuparono altre situazioni da rete; si batterono ancora calci d'angolo in serie; si ebbe un nuovo schieramento juventino con, da destra a sinistra, Lushta, Magni, Meazza, Sentimenti e Bellini; l'arbitro al 28' annullò un punto di Alghisi per un precedente fallo di mano; ai 35' Peruchetti sbrogliò una paurosa mischia ed al 38' rispose con una splendida parata ad un tiro al volo di Fiorini. Il Liguria premeva, ma il tempo passava senza che riuscisse a segnare e pareva proprio che i rossoneri non potessero spuntarla. L'arbitro chiuse un occhio su di un paio di falli verificatisi in area juventina ma poi, temendo di essere stato troppo indulgente, concesse, al 41', per una uscita di Peruchetti che mandò Diotalevi a gambe levate, la punizione a due calci dalla quale doveva sortire il gol. La palla, piazzata a sette od otto metri dalla linea della porta, venne battuta da Silvestrelli ed.in un groviglio d'uomini fu poi Pisani a metterla in rete. La Juventus ebbe allora uno scatto di reazione, sfiorò il pareggio con un tiro di Meazza, ma non risali lo svantaggio. Brutta partita, nella quale non s'è visto giuoco, ma solo un arrembaggio da parte del Liguria (al quale non va però negato l'elogio per il cuore con il quale ha lottato) ed una non ordinata difesa da parte della Juventus. La squadra bianconera ha bisogno di rimettersi in sesto, di riacquistare fiducia, di riavere quel Borei sul quale è gravata ieri una punizio ne che, a ragionare con buon senso, è apparsa ingiusta, esagerata e forse anche... illegale. Luigi Cavallero sctpsdpcclap