I luoghi comuni dell'avventuriero sud-africano nei commenti berlinesi

I luoghi comuni dell'avventuriero sud-africano nei commenti berlinesi I luoghi comuni dell'avventuriero sud-africano nei commenti berlinesi Berlino, 22 ottobre. Alcuni quotidiani della capitale si occupano stamane brevemente e di sfuggita del discorso pronunciato ieri a Londra dal generale Smuts, primo ministro dell'Unione Sud-Africana, davanti alle due Camere inglesi. I giornali rilevano come Smuts prima di salire alla tribuna abbia avuto un lungo colloquio con l'ambasciatore sovietico a Londra Maisky, evidentemente per prendere l'imbeccata su quanto avrebbe potuto e dovuto dire in merito alle questioni riguardanti la Russia Sovietica. «Tuttavia Smuts, scrivono i giornali, non ha saputo dire assolutamente nulla di nuovo nè in merito alla Russia bolscevica nè riguardo agli altri problemi sfiorati durante il suo discorso. Primi ad accorgersi di questa vacuità oratoria furono naturalmente gli stessi ascoltatori delle due Camere la cui delusione, a quanto affermano i corrispondenti da Londra di alcuni giornali neutrali, è stata grande specie perchè la propaganda britànnica aveva montato l'avvenimento ». L'avventuriero politico sudafricano, commenta lo Zwolf Vhr Blatt, parlando della situazione militare non ha saputo fare altro che ripetere pedestramente gli argomenti ultranoti della propaganda anglo-sassone perfino quelli del secondo fronte che gli alleati starebbero metodicamente preparando. Smuts, prosegue il foglio berlinese, ha rispolverato il puerile argomento dell'offensiva contro le Potenze del Tripartito assicurando che ora gli alleati sarebbero in grado di passare quando lo vogliono dalla stasi di attesa a quella dell'azione. I lettori ricorderanno in proposito le dichiarazioni fatte durante la primavera di quest'anno da uomini colitici anglo-americani appunto in merito alla necessità di passare all'offensiva contro le Potenze dell'Asse. Tutti sanno come sia poi mir seraniente fallito il tentativo di dare peso e consistenza a queste smargiassate i propagandistiche. Solo che allora esse potevano avere lo scopo di gettare polvere negli occhi degli alleati di Mosca mentre oggi, conclude il foglio tedesco, anche se ripetute dalla bocca del rinnegato generale Smuts che vanta una stretta amicizia con Maisky, sono fatalmente destinate a lasciare 11 tempo ohe trovano, cioè la burrasca di malumori che sta scatenandosi sempre più minaccoisa fra le varile tendenze del campo avversario.

Persone citate: Blatt, Maisky

Luoghi citati: Berlino, Londra, Mosca, Russia