Riepilogo delle opere eseguite dall'Amministrazione della Provincia

Riepilogo delle opere eseguite dall'Amministrazione della Provincia IX. VEX Z. E Riepilogo delle opere eseguite dall'Amministrazione della Provincia Strade ponti viadotti cavalcavie ciclopiste palazzi - La sola spesa deìia- pavimentazione supera i 57 milioni ai) L'Amministrazione della Provìncia ha dato al Regime, nel ventennio, .un contributo di opere che si aggira su un costo di 225 milioni, dei quali cento di spese per , ,av°ri straordinari e 125 di spese \ordinar"!< c1fra1 Quest'ultima, che «"giungiamo al complesso reahz\zato perchè rappresenta essa pure \un ìndwe del fervoroso rmnova i mento apportato dal Fascismo ■ anch,<? "> questo settore, superani"0 »' aran lunga ogni possibilità ,di confronto col passato. Le opere dell'Amministrazione provinciale, , indipendentemente da quelle ese', guite dai singoli Comuni dellaPro. ìvincia — di cui, almeno in ordine alle principali, ci occuperemo in seguito — sono divise in tre grupjpi' pavimentazioni, manufatti stradali ed edifici di natura varia, con notevole accentuazione per l'igiene sociale, Le pavimentazioni e i manufatti rappresentano und mole imponente di lavoro che ha concorso ad \ alimentare il bilancio di miqliaia di ]amigiie operaie. Tutta quanta \la 'rete stradale è stata rimessa „ nuovo mirando a miqliorare le ■ comunicazioni, e con l'apertura di \nuovi tronchi, arrecando un più marcato impulso alle attività commerciali e turistiche. Soprat tutto all'avanguardia la Provincia di Torino si presenta appunto nel rifacimento del fondo stradale, che dalle rotabili proprie è stato esteso a molte strade comunali in manutenzione provinciale. Tutti i sistemi più pratici e moderni sono stati provati e applicati mentre molta cura si è data altresì all'abbellimento con la piantagione di alberature laterali, al doppio fine turistico e di sfruttamento del legname. La cifra delle pavimentazioni sale a 67 milioni e 600 mila lire. Il primo manufatto collaudato nella primavera del 1923, è stato il ponte viadotto in cemento armato sul torrente Chiusella. lungo la Castellamonte-Ivrea, della lunghezza di US metri. Con la costituzione della provincia di Aosta, è ora passato a quella circoscrizione. Sono seguiti: alcune correzioni alla Oassino-Sciolze, presso Tetti-Ravera; un altro ponte, pure in cemento armato, sul torrente Maione presso San Benigno Canavese, provinciale Leini-Foglizzo, ed il restauro radicale del ponte sul Fandaglia presso Corio, strada di Ciriè. Per conto della Regia Aeronautica la Provincia ha allestito due campi di fortuna in zone diverse. La strada di Villastellone-Carignano e il ponte sul Po presso questa città, erano continuamente minacciati dalle piene: opere di di fesa in prismi di calcestruzzo di cemento, gettati a monte di Carignano, hanno eliminato il pericolo con grande soddisfazione della popolazione. Argini a difesa della Brusaaco-Crescentino e del ponte, di non minore importanza,] esistente presso questa cittadina,\IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIHIIIIMIIIIIIIIIIIIflIllllllllllllllll lia combatte. lllllllllllllllllllllllMUIIIIIIIItllllllllllllllllIENIIMIllll hanno conseguito un eguale felice risulta{o. Procedendo sempre in ordine cronologico — .siamo arrivati finora all'anno ottavo — rileviamo l'impianto di un cantiere a Piossasco per la frantumazione del pietrisco estratto dalla relativa cava. Ma l'elenco incalza con opere di interesse sempre maggiore. Ecco nei pressi di Carmagnòla, il raccordo delle provinciali Carmagnola-Savona e Pinerolo-Poirino : òpera utilissima di raccorcio del percorso e che per avere libero il passaggio ha richiesto la costruzione di un cavalcavia sulla linea ferroviaria; ecco la strada VicttiFerrando-Forcola, che tra boschi, pascoli e fiorenti poderi mette in comunicazione le valli del Fandaglia e del Tesso: costruita ex-novo, ha una lunghezza di 3500 metri; ecco un'altra strada nuova, in zona montana, quella del Colle Braida-Croce Nera per la Sacra di San Michele (costruita nel 'SS-'SJt). E inoltre — lo spazio ci richiama la costruzione: di una variante presso Ciriè; della turistica Mompellato-Colle del Lisìo-Cinquineto di collegamento della valle della Dora con le valli di Lonzo; di un viadotto sulla Gassino-Sciolze; della via di accesso della stazione di Bardonecchìa alla Colonia « /X Maggio »; di difesa sull'Orco a protezione della Rivarolo-Ivrea; della ciclopista Torino-Beinasco; delle difese del ponte sulla Stura presso Roba'ssomero; di dieci magazzini per deposito di attrezzi stradali costruiti fra il '28 e U '37. Ultima opera, di luminosa bellezza ideale e di profonda attrazione culturale-turìstica, il compimento fra il 'SS-'kO, della San PietroMortera, che salda l'anello per l'ascesa alla Sacra millenaria. I lavori di questo gruppo hanno as sorbito circa 13 milioni. Nel gruppo edile troviamo due grandi case per impiegati a Torino, il grandioso Istituto interprovinciale « Vittorio Emanuele III » per infermi di mente a Gruglìasco (spesa nove milioni,), il bel palazzo della Questura di Torino, e dispensari d'igiene sociale a Chivasso, a Susa, a Pinerolo, a Carmagnola, a Giaveno, oltreché nella nostra città. La serie — costo complessivo del gruppo, 27 milioni circa — ai chiude con l'acquisto dello storico palazzo della Cisterna per la sede dell'amministrazione" provinciale, c7ie già come da tempo avevamo annunciato, vi si è trasferita. L'acquisto, con i lavori di sistemazione, ha richiesto la somma globale di circa otto milioni e mezzo di lire. E nel nome del Duce, per il cui volere le opere più sopra accennate sono state compiute, la Provincia, non poteva porre con più cliiard significazione il suggello al ventennio della sua attività fascista, glacchè'la nuova sede che risplende della più pura luce sabauda è stata ai torinesi resa più sacra da un eroico alto sacrificio, arra non meno sacra di trionfo della grande Causa per cui l'Ita-

Persone citate: Braida, Duce, Maione, Ravera, Vittorio Emanuele Iii