Il traffico della lana

Il traffico della lana Il traffico della lana Il processo contro il Fileppo e compagni si inizierà lunedì a Biella Biella, 17 ottobre. Lunedì mattina, davanti al nostro Tribunale, verrà celebrato il processo a carico degli industriali Luigi Fileppo, di Cossato, Francesco Langhi e Oreste Barberis, di Borgomanero, e del mediatore Giuseppe Raffaele Suraci, dì Mi lano, colpevoli di traffico di lana in violazione alle vigenti leggi. Nello scorso agosto, tale Man fredinì Pier Giuseppe, residente a a Torino, riceveva da un mediatore di Milano un'offerta per un notevole quantitativo di filato di lana. Tale circostanza venne a co noscenza del Comando della Regia Guardia di Finanza, il quale, intraprendendo immediatamente una diligente inchiesta, riuscì ad entrare ir. relazione, mediante un !ufficiale che per l'occasione as sunse il ruolo di commerciante in materie tessili, con i proprietari della partita. Costoro erano il Luigi Fileppo, contitolare di una filatura, il Barberis ed il Langhi, soci tra di loro nella proprietà di una filatura a Borgomanero. L'affare venne stipulato a Biella. In totale il Fileppo cedeva 20 quintali di filato pettinato di lana mista con rayon a 270 lire il chilogramma ed i due industriali di Borgomanero cedevano 35 quintali di filato cardato a 140 lire al chilogramma, prodotti che i ven ditori avevano in dotazione e che dovevano servire esclusivamente per usi militari oppure per l'esportazione. Al Suraci, nella sua qualità di mediatore, era stato fissato un compenso di 220 mila lire L'affare venne perfezionato, sicché i 55 quintali di filati prendevano la via del... Comando della jR. Guardia di Finanza di Torino. Il resto è noto. Tutti e quattro vennero arrestati e tradotti poi a Biella al carcere giudiziario.

Luoghi citati: Biella, Borgomanero, Cossato, Milano, Torino