Una Medaglia d'oro

Una Medaglia d'oro Una Medaglia d'oro Accerchiato ed esaurite le munizioni dopo molte ore di resistenza, il caporal maggiore D'Amico muore guidando la sua squadra ad aprirsi il varco alla baionetta Roma, 17 ottobre. Per operazioni di guerra è stata conferita la Medaglia d'oro al Valor militare alla memoria del caporalmaggiore D'Amico Guerrino, di Domenico, nato a Duronia (Campobasso), 225" Fanteria, con la seguente motivazione: « Comandante di vna squadra fucilieri, unica rimasta a difendere una importante posizione durante un violento attacco nemico, con perizia pari ad indomito va-1 lare, conteneva per più ore l'impeto dell'avversario superiore per numero e per mezzi, rendendoci impossibile lo sfruttamento del momentaneo successo e consentendo ai nostri reparti di riorganizzarsi per il contrattacco. Accerchiato, si difendeva con sovrumano impeto, seminando la strage nelle file nemiche col fuoco ben diretto delle proprie armi. Esaurite le munizioni, alla testa dei [suoi uomini, si lanciava nella viiIschia alla baionetta, e al grido di « Samia > cercava di aprirsi un varco dove più forte era la pressione dell'avversario. Colpito mortalmente da una raffica di mitragliatrice, non rallentava lo slancio e l'ardire, ma incitava con la voce e col gesto i superstiti, finché spirava col nome d'Italia sulle labbra. Esempio luminoso e fulgido di alle virtù militari, indomito coraggio, sublime amor patrio ». — Uy I Ftofte (Fronte greco), 4 aprile 1941-XIX.

Persone citate: D'amico, D'amico Guerrino

Luoghi citati: Campobasso, Duronia, Italia, Roma