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Un nuovo scontro aeronavale sarebbe in corso alle Salomone Un nuovo scontro aeronavale sarebbe in corso alle Salomone Oscuro comunicato del Dipartimento di Washington - Numerose navi nordamericane danneggiate i o o a ù a o i Lisbona, 14 ottobre. Notisie da Washington assicurano che è stata iniziata nella zona delle Isole Salomone una nuova battaglia navale, nella notte dall'll al 12 ottobre. Al riguardo 11 Ministero della Marina nordamericana ha comunicato che, nel corso delle ultime settimane, i giapponesi sono riusciti a sbarcare di notte, da incrociatori, cacciatorpediniere e piccole navi da trasporto, un numero considerevole di truppe. Da Guadalcanal l'arma aerea della marina nordamericana avrebbe tentato di molestare senza sosta questi sbarchi, senza riuscire però ad impedirli Perciò formazioni d'incrociatori e di cacciatorpediniere nordamericani avrebbero ricevuto l'ordine di sferrare l'attacco contro le formazioni navali avversarie. Verso la mezzanotte dell'll al 12 ottobre, sempre secondo gli americani, la battaglia ha avuto inizio all'ovest dell'Isola di Bavo contro incrociatori, cacciatorpediniere e trasporti nipponici. Il i - lllllllllllllllllltlllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllllllMiaetcèmz lliuillllllllllllllllllllllllllllllltlllllllllllllllllllllllllllll Ministero della Marina di Washington ammette che navi nordamericane sono state danneggiate ed un cacciatorpediniere statunitense è stato affondato; però il comunicato afferma che il nemico è stato obbligato a sospendere momentaneamente le sue operazioni di sbarco. Gli americani vantano l'affondamento di un incrociatore pesante nipponico della categoria « Natioz Atago », di quattro cacciatorpediniere e di una nave trasporto di circa 500 tonìtellate. E' ovvio che queste notizie debbono essere accolte con beneficio di inventario. Non è la prima volta che gli americani riferiscono gli avvenimenti bellici dello scacchiere del Pacifico in modo affatto arbitrario, falsandone spudoratamente la portata. Per farsi una idea esatta della situazione converrà attendere la versione giapponese. Ma Tokio per ora, com'è suo costume quando si tratta di operazioni non ancora concluse, mantiene un riserbo assoluto su ciò che accade alle Salomone.