LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Roosevelt ha voluto parlare ai suoi connazionali in occasione del 450° anniversario della scoperta dell'America. Per il massimo responsabile del conflitto, per lo spergiuro che ha condotto il suo paese alla guerra contro l'Europa non vi era occasione più opportuna al silenzio e alla vergogna. Ma siamo abituati a constatare che la spudoratezza del dittatore della Casa Bianca non ha limiti. In quanto al contenuto del discorso, come per quello di Churchill, sono scrupolosamente evitati i problemi più spinosi ed attuali in primo luogo qualsiasi accenno alla lettera di Stalin. L'affermazione di fede nella vittoria non è accompagnata da alcuna seria dimostrazione sulle possibilità per raggiungerla; la speranza e basata sempre principalmente sulle ipotetiche debolezze ed incrinature degli avversari. E' troppo poco; tanto più che questa volta non sarà più possibile la montatura di un cavallo di Troia sul tipo dei quattordici punti di wilsoniana memoria. Così di sostanziale nelle dichiarazioni di Roosevelt non c'è che l'annuncio di nuovi sacrifici e di nuove restrizioni per i suoi sudditi : l'età ^ideila coscrizione abbassata a 18 aanni; l'immissione di donne ne,'àgli stabilimenti, ecc. $jj> Contemporaneamente, sfruttando un problematico senso di euforia causato dalle parole altisonanti di Roosevelt, veniva pubblicata una parziale ammiS' sione delle perdite subite pres so le isole Salomone nella bat taglia dell'8 e 9 agosto: tre in crociatori pesanti affondati. Ricordate gli inni di trionfo lanciati dagli anglosassoni in quel l'occasione? Oggi si confessa, e solo in parte, il caro prezzo dell'inesistente vittoria. E- ancora ' una volta sono illuminati i sistemi dell'ammiragliato di -Washington; fin quando è possibile la verità è tenuta nascosta. Ma verrà il turno anche per le corazzate silurate e affondate dal Barbarigo. • Si annuncia ufficialmente da fonte statunitense che è cominciata la spedizione di vettovaglie per la Russia. Evidentemente si vuole dare una soddisfazione a Stalin; tuttavia la notizia è delle più sintomatiche. I sovietici hanno bisogno non solo di armi, di munizioni, di vestiario ma anche di grano e di altre materie alimentari. E poi c'è chi si ostina a negare che i germanici non abbiano raggiunto degli obiettivi decisivi nelle campagne orientali! Ma per rifornire adeguatamente i russi di quanto loro occorre sarebbero necessarie migliaia di piroscafi, di cui gli anglosassoni non dispongono. L'iniziativa ha soltanto un valore politico di propaganda. • Nei cieli di Malta si lotta con grande accanimento. L'intensificazione del mai interrotto assedio è della massima tempestività. a. ».

Persone citate: Churchill, Roosevelt, Stalin

Luoghi citati: America, Europa, Russia, Troia, Washington