Nuovi conflitti a Bombay tra polizia e masse di dimostranti

Nuovi conflitti a Bombay tra polizia e masse di dimostranti Nuovi conflitti a Bombay tra polizia e masse di dimostranti // presidente della Lega mussulmana conferma l'adesione al moto per l'indipendenza Bangkok, 12 ottobre. La situazione a Bombay è sempre grave. La polizia ha aperto il fuoco contro un migliaio di indiani che stavano raggruppandosi per una manifestazione ai protesta. Vi sono alcuni feriti, uno dei quali moribondo. La polizia ha reagito lanciando sassi contro gli agenti che hanno dovuto chiedere l'intervento della truppa per non essere sopraffatti. Ad Ahmedabad il coprifuoco è stato prolungato di un'altra settimana. Numerose colonne di dimostranti sono state disperse dalla polizia. A Poona sono stati eseguiti altri 43 arresti. Nella stessa città una tipografia è stata perquisita dalla polizia che vi ha sequestrati degli opuscoli di propaganda. La tipografia è stata chiusa ed il proprietario è stato arrestato. Una ammenda collettiva di 15 mila rupie è stata imposta a numerosi villaggi del distretto di Anar, i cui abitanti, l'altro giorno, avevano appiccato il fuoco ad un edificio governativo. Altre ammende, per un totale di 57 mila rupie, sono state imposte a varie località della provincia di Assam. In seguito ai disordini dei giorni scorsi sono state arrestate a Jessora, nella provincia del Bengala, 144 persone. A Calcutta la polizia ha effettuato numerose perquisizioni a domicilio, durante le quali sono stati arrestati quattro -india- ni. Il presidente della Lega mus sulmana, Ji/nnah, ha elaborato un messaggio, che e stato letto dopo le preghiere dei fedeli, nel quale viene espressa la decisione dei mussulmani di raggiungere l'indipendenza. Jinnah fa appello a tutti i mussulmani di unirsi per il Pakistan e chiede loro di esseri uniti in spirito e nei sentimenti, sotto la bandiera dell'Islam. Jinnah fa rilevare nel suo messaggio che la Lega mussulmana presterà aiuto anche ad altri Paesi nella loro lotta per la libertà. Negli ambienti locali si è dell'opinione che quest'assicurazione riguarda l'appoggio da darsi all'Iran, all'Irak, alla Siria-ed alla Palestina, nella lotta contro l'imperialismo inglese. Si ha da Canton che colà ha avuto luogo una manifestazione di mussulmani e di indù in favore dell'indipendenza dell'India. Essi /tanno sfilato in corteo per le vie della città con cartelloni inneggianti alla liberazione della patria. Sui cartelloni era scritto : « abbasso gli inglesi»; « abbasso gli oppressori dell'India ». Da parte britannica si annuncia che prossimamente avrà lìiogo a Calcutta la conferenza che avrebbe dovuto aver luogo verso metà giugno ed alla quale avrebbero dovuto partecipare i capi politici indiani, per studiare le possibilità di una soluzione della presente situazione.

Persone citate: Assam, Jinnah