In America si teme l'iniziativa del Tripartito

In America si teme l'iniziativa del Tripartito In America si teme l'iniziativa del Tripartito Berna, 10 ottobre. (S.). La pubblica. opinione inglese'continua a discutere animatamente la questione del secondo fronte. Si nota fra l'altro che anche Sumner Welles nel suo ulti mo discorso ha preso la difesa della tesi russa di un pronto aiuto, ciò che urta molto 1 nervi degli inglesi perchè suona come un rimprovero. , ,, A Londra si mettono in evidenza però — così ci informa il corrispondente della National Zeitung — due articoli della stampa americana. Uno è stato pubblicato dalla Washington Post e coincide con alcune lagnanze del Times perchè lamenta gli scarsi progressi fatti dagli alleati verso la mèta principale di una direzione comune della guerra e di una strategia combinata. In questo articolo'"che giunge stran?mente a sostegno delle argomentazioni inglesi secondo cui gli americani hanno la colpa principale per il mancato secondo fronte in quandoché non hanno fornito ancora all'Inghilterra i mezzi materiali necessari e sono dominati da uno spirito di « isolazionismo » militare, si afferma che « l'America ammassa un materiale gigantesco che dovrebbe essere inviato ai fronti e che un nazionalismo strategico ostacola una rapida vittoria. O gli Stati Uniti — dice il foglio americano — mandano materiale alla guerra oppure la guerra verrà fino al materiale ». Quest'ultima frase, concepita in termini alquanto sibillini, rivela il timore di una iniziativa del Tripartito contro il territorio americano nel caso che l'America non si decida a prendere per la prima l'iniziativa sui fronti già esistenti. L'altro articolo che fa il gioco della tesi inglese è del New York Times. Esso accenna all'accusa di Stalin agli alleati di aver* fornito finora un aiuto inefficente e sog giunge che l'inefficacia non è indi zio di una diversità di opinioni fra alleati ma dipende da cause ma¬ teriali. Non si tratta dunque di volere, si tratta di potere. « La guerra nel Pacifico e lo sviluppo dell'esercito americano fanno sorgere la questione — continua il giornale — se il sistema del prestito e affitto possa essere mantenuto nelle sue attuali proporzioni. L'aiuto degli alleati alla Russia secondo l'opinione dei circoli bene informati dipende effettivamente solo da possibilità materiali ». Questa è una preziosa confessione di impotenza giustamente attribuita agli effetti del Tripartito. La conclusione è che nella polemica fra Londra Mosca e Washington hanno ragione Berlino, Roma e Tokio.

Persone citate: Stalin, Sumner Welles