l cinesi accampano pretese nei confronti degli anglo-sassoni

l cinesi accampano pretese nei confronti degli anglo-sassoni l cinesi accampano pretese nei confronti degli anglo-sassoni Aspro messaggio della moglie di Ciang-Kai-Scek contro gli inglesi Un aut aut cinese agli americani Buenos Aires, 12 ottobre. Commemorandosi 11 trentunesimo anniversario della fondazione della repubblica cinese, la moglie del Maresciallo Ciang Kai Scek pubblica un messaggio esaltante la ricorrenza e facente la storia delle relazioni della Cina col mondo occidentale. Dopo aver ricordato che la Cina, rinchiusa in pagode d'avorio, per lunghi secoli aveva guardato indifferente alle lotte d'odio, di conquista e di ambizione travagliaci i popoli europei, improvvisamente il mondo occidentale iniziava atti di violenza contro il pacifico pae;e. « Sotto il velo delle concessioni violò la nostra sovranità, insultò i più elementari diritti della nostra nazionalità. Il principio legale della extra-territorialità trasformò i cittadini stranieri in esseri privilegiati viventi fuori della giurisdizione delle nostre leggi e dei nostri tribunali. L'occidente si impossessò anche delle nostre risorge naturali. « Ad eccezione della chiesa cat tolica e dei suoi missionari, pos siamo dire che la politica occlden tale dei suoi emissari si è svolta coltanto per prendere tutto il possibile senza mai nulla dare ». "Continuando in questo tono, la moglie dei Maresciallo condanna duramente l'attività svolta dalle Potenze occidentali specialmente anglosassoni, accusandole di essere la causa della presente tragedia cinese giacché il Giappone è fiato spinto alla conquista territoriale della Cina appunto dai precedenti anglosassoni. « Dopo il 1937 e più ancora dopo il 1939 le Nazioni anglosassoni improvvieamente provarono una grande simpatia ed amore per la Cina perchè respingeva V aggressore. Tuttavia assistettero e continuano ad assistere alla nostra lotta con lo stesi© interesse col quale gli spettatori si augurano il trionfo d'una squadra in una partita di calcio ». Esaminando il periodo più recente della storia cinese, la signora Ciang Kai Scek constata che mentre la linea Maginot cedeva senza lotta, i cinesi, ai quali gli anglosassoni avevano proibito di scavare le trincee a Sciangad, continuano a resistere contro la potenza bellica giapponese. A proposito delle circostanze in cui la lotta si svolge attualmente, la signora ricorda il seguente episodio : « Nel secolo scorso la flotta anglofrancese conquistava Taku difesa da opere militari costiere, TLenTsin e Peiping. I forti erano stati costruiti con la presunzione che l'attacco si sarebbe svolto dal mare, e invece la piazzaforte venne conquistata dalla retroguardia. Amareggiato il comandante cinese si giustificò presso i vincitori facendo presente la natura militare della località ed i capi francoinglesi risero della sua dabbenaggine prendendo in giro la mentalità cinese. Sono passati molti anni e 11 candido generale cinese; avrà avuto un quarto d'ora d'ilarità vedendo milioni e milióni inglesi impiegati nella costruzione delle difese di Hong Kong e di Singapore che furono anch'esse conquistate dalla retroguardia ». Il messaggio termina ammonendo l'occidente a rettificare le proprie idee rispetto all'oriente, e, rivolgendosi direttamente alle potenze anglosassoni, le consiglia a fare proprio il seguente comandamento cinese : « La perdizione dell'uomo è di salvarsi quando invece deve morire ». Coincidendo con questo messaggio, la stampa cinese pubblica con grande rilievo la notizia proveniente da Washington secondo la quale Roosevelt ha deciso di iniziare la negoziazione di un trattato con la Cina rinunziando a favore di questa repubblica tutti i diritti di extra-terrltorialltà. Intanto il rappresentante cinese dell'Istituto culturale cino-nordamericàno consegnava a Willkie un messaggio personale per Roosevelt chiedente: 1) Gli Stati Uni ti devono mantenere un'importan te forza aerea nel territono cinese; 2) Gli Stati Uniti e gli altri paesi del gruppo nazioni unite devono riconquistare la strada e il territorio della Birmania; 3) Gli Stati Uniti devono bombardare le città giapponesi; 4) Il fronte cinese deve essere considerato altret tanto importante quanto gli altri fronti; 5) Dopo ,la pace tutti i popoli dovranno poter vivere senza discriminazione di colore, di razza e di religione. Accettando questi punti, la Cina si impegnerebbe a non deporre le armi fino alla vittoria finale. Willkie ha iniziato il viaggio di ritorno per gli Stati Uniti avendo rinunziato a visitare l'India. L'altro ieri, visitando il fronte di battaglia cinese .accompagnato dal figlio del Maresciallo, per poco non veniva colpito da bombe giapponesi lanciate contro la stazione ferroviaria dove era disceso. M. I. Il Fulirer a colloquio con il Segretario del P.N.F., Ecc. Vidussoni (Telefoto Hoffmann)

Persone citate: Ciang, Ciang Kai Scek, Hoffmann, Roosevelt, Taku, Vidussoni