Quasi 25 miliardi sottoscritti ai Buoni del Tesoro 4 per cento

Quasi 25 miliardi sottoscritti ai Buoni del Tesoro 4 per cento Quasi 25 miliardi sottoscritti ai Buoni del Tesoro 4 per cento Totalitaria partecipazione dei risparmiatori -- Le precedenti sottoscrizioni dei Buoni cinque per cento largamente superate Roma, 9 of obre. Il Ministro delle Finanze e II Governatore della Banca d'Italia, presidente del consorzio per il collocamento dei Buoni del tesoro novennali 4 per cento a premi, scadenza 15 settembre 1951, hanno comunicato al Duce che l'ammontare della sottoscrizione ascende a lire 24 miliardi 958 milioni e 75 mila, con un maggior gettito di lire 452 milioni 903 mila in confronto con la sottoscrizione al Buoni novennali 5 per cento emessi II 15 febbraio scorso, di 4 miliardi 727 milioni 909 mila In confronto con quelli emessi il 15 settembre 1941 e di lire sei miliardi 39 milioni 350 mila in confronto con quelli emessi 11 15 febbraio 1941. Come nelle precedenti emissioni, il successo della operazione è dovuto al concorso totalli tarlo dei risparmiatori di ogni categoria. Al medesimo hanno partecipato largamente la Libia, I possedimenti italiani dell'Egeo e le nuove provinole annesse. J risparmiatori hanno sottoscritto 25 miliardi di tire alla nuova emissione di Buoni del Tesoro a premio 4 %. In cifra tonda sei miliardi in più rispetto all'emissione del febbraio 1941, cinque in confronto a quella del 15 settembre dello stesso anno, infine 500 milioni in confronto all'ultima del 15 febbraio 1942. Dal febbraio del 1941 all'ottobre del 1942 gli italiani hanno acquistato Buoni del Tesoro novennali per il valore di 85 miliardi di iire. Questa cifra non comprende le sottoscrizioni di Suoni normali che ammontano, nello stesso periodo, ad alcune diecine dt miliardi. E' sintomatico che l'entità delle sottoscrizioni ai titoli di Stato aumenti man mano che si prolunga la guerra. Non solo, ma che la Tesoreria abbia potuto fare l'ultima emissione ad un tasso d'interesse minore. Di solito, durante una lunga guerra, avviene il fenomeno inverso: le sottoscrizioni si assottigliano e, per attirare un maggior numero di clienti, si è costretti a rialzare il reddito dei titoli. E' un fenomeno, almeno il primo, che già si osserva in Inghilterra, particolarmente tra i piccoli risparmiatori, ed è probabile che la Tesoreria britannica sia costretta ad aumentare l'interesse dei suoi valori. Il significato del successo del quarto prestito di guerra può essere riassunto in poche parole: fiducia nella vittoria, fiducia nella lira. In una guerra totalitaria come quella attuale non basta vincere sui campi di battaglia, bisogna difendere la forza economica e finanziaria del Paese. Questa forza ha come base la stabilità monetaria da cui dipende anche il valore reale dei titoli di Stato.

Persone citate: Duce

Luoghi citati: Inghilterra, Libia, Roma