L'attività sportiva nella nuova Europa ed il C. I. O.

L'attività sportiva nella nuova Europa ed il C. I. O. Il progetto varato a suo tempo a Burlino di chiamare cioè a raccolta i deleiia'lì sportivi dei Paesi della Nuora Europa ver costituire un Comitato dello Stiorl Europeo, i sialo un «direttoa ben limili sul muso del vecchi partialani della legatila' di marca... unglosassone l quali avrebbero gradito vedere le federazioni sportive internanonoli rifugiarsi In territorio neutro e lo sport ridimi a poche manifestazioni nazionali. l'Asse hr pensa dlrcrsamenle polche esso considera lo sport una arma per cementare i vincoli di cameratismo fra l giovani popoli della Suora Europa, l'osi, mentre a Henna e .«urlìi l'Associazione della 'Gioventù Europea, il cui primo allo inficiale e consistito nel patrocinare i campionati 'sportivi europei di Milano, a Monaco, dal 90 al 2', ottobre si riuniranno Invece I delegati sparlivi della-Nuova lurapa, per costituire ufficialmente il tornitalo dello Sport Europeo. Vennero gl'I esposte le ragioni politiche e sportive, che originarono 1 raduni di Berlino e di Monaco. Diremo invece ora quale la situazione delle tede/azioni Sportive Internazionali c la posizione attuale dei Comitato Internazionale. Olimpico, Il cui vice-presidente Edstroin. svedese, si e prestato proprio in questi giorni ad una manifestazione iosannrse di dubbio significalo. Le Federazioni Sportive Internazionali sono difatti l'arma per regolare l'attività agonistica alla quale sono chiamali a partecipare i diversi Paesi, e di conseiiitenza, quale primo suo alto, il C. S, E. ha pensato di ricostituire quegli organi Internazionali, che avevano sede in territorio attualmente occupato e che la guerra aveva necessariamente travolto, cosi l'Italia venne incaricata dì ricostituire le. federazioni della scherma e del ciclismo, residente la prima nel Belgio e la seconda a Parigi e di dare nuova vita alla federazione di pallacanestro, giù di sede a noma, ma nella quale presidente e segretario stranieri entrambi, si erano dati alla latitanza. noma riaveva pure l'Incarico di ricostituire la federazione del tennis, la cui presidenza risiede a Londra, mentre la Capitale e sede del pugilato professionistico. Intanto la federazione atletica internazionale (1.A..A.F.) affidava al tedesco Von llalt la presidenza del Comitato Europeo, che cosi prendeva sede a Berlino e la Germania assumeva l'Incarico della ricostruzione delle federazioni Internazionali del nuoto e della ginnastica, quest'ultima travolta dalla guerra in Polonia, mentre all'Ungheria rimaneva il compilo di far funzionare la federazione di canottaggio. Fra le federazioni internazionali ancora da assestare, ricordiamo quella dello sci con sede In Norvegia, gld in conflitto col Continente, a proposito delle Olimpiadi {organizzazioni del campionati mondiali in contrasto con le Olimpiadi). Anche gut 0 si addiviene alla formazione di un Comitato Europeo 0 la federazione internazionale, cosi come è attualmente, si decide a sparire. Sono poi da elaborare le sistemazioni per la lotta, i pesi ed altre di minore conto. Davanti all'assestarsi del quadri ed al rinnovarsi delle organizzazioni internazionali, quale è l'atteggiamento del Comitato Olimpico Internazionale? E' bene affermare subito che questo ente, dopo la morte di Balllct Lalour, manca di un presidente e avendo rinuncialo alla organizzazione delle Olimpiadi del IMO e non essendo possibile pensare ora a quelle del 1944, esso è praticamente tagliato fuori da ogni attività sportiva. D'altra parte (questa * cfreostania da sollolinrare), il C. 1. 0. per quanto composto da membri nominati a vita dalla stessa presidenza, il giorno della Vittoria ed avanti di riprendere le sue normali funzioni di organizzatore delle Olimpiadi {queste e non altre sono le sue sole funzioni) esso dovrà rinnovarsi neoli uomini e ncffl! Inlenll, secondo H nuovo assetto europeo e mondiale, perchè non sia, come lo è attualmente, -espressione di governi spodestati e ricettacolo di giudei, 0 comunque contenga i quadri di nazioni scomparse. Nessuno pensa a distruggere l'oli mplsmo, che è una idea sublime e animatrice della sport del mondo. La Germania lo ha esaltalo alle Olimpiadi del 11I36; l'Italia ne ha fatto addirittura, attraverso 11 C.O.N.I., Il simbolo della sua attività sportiva ed I delegati italiani, tempestivamente rinnovali, hanno sempre ricevuto II crisma delle organizzazioni del P. N. F. L'Italia non dimentica però l'ultimo affronto di Londra Ala parte del membri del C.I.O., a proposilo del Giuochi del 1044. I/òllmplsmo non può dimenticare il velo posto dall'Inghilterra ui Giuochi Panafrlc.ani de organizzarsi Hi Egitto, e che avrebbero permesso ai popoli « dominali » di affermare il difillo ad essere Uberi. L'ollmplsmo dunque vivrà; ma ora II C.I.O., tagliato fuori dalla realtà di quest'ora storica, non ha nulla da Iure e da dire. Al C.I.O. per la Nuova Europa, si sostituisce il Comitato Sportivo Europeo, che vuole invece lavorare per lo sport di oggi -e di domani. 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