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Munite posizioni nel Caucaso conquistate dalle truppe germaniche Munite posizioni nel Caucaso conquistate dalle truppe germaniche Continua la dura lotta in Stalingrado - Attacchi respinti sul Don da italiani e ungheresi Berlino, 6 ottobre. Dal Quartier Generale del Filhrer il Comando Supremo delle Forze armate ha comunicato: Nella regione del Caucaso, il nemico, in progressivi attacchi, è stato ricacciato di quota in quota. Anche ieri, nonostante la violenta resistenza nella montagna, a nordest di Tuapse e sul Terek, esso ha perduto altre posizioni sopra elevate poderosamente munite, e località fortificate. A Stalingrado, in duri combattimenti sono stati conseguiti nuovi progressi. Apparecchi da combattimento e forze aeree da assalto hanno appoggiato le truppe d'attacco dell'esercito. A nord-ovest della città si è riusciti ad accerchiare ancora un secondo gruppo di forze nemiche. Sul fronte del Don, truppe romene, italiane ed ungheresi hanno respinto parecchi tentativi di traghetto e azioni del nemico. Nel settore centrale del fronte, durante vittoriose azioni di arditi, sono stati distrutti numerosi for¬ tini corazzati nemici e posizioni di combattimento, e gli occupanti sono stati uccisi o fatti prigionieri. Il nostro attacco a sud-est del lago llmen ha condotto ieri a significative conquiste territoriali. Davanti all'Africa e davanti alle coste meridionali americane, sommergibili hanno affondato cinque navi mercantili nemiche per 26 mila tonnellate. Apparecchi britannici isolati hanno sorvolato, nella giornata di ieri, le regioni della Germania settentrionale ed occidentale. Bombe dirompenti isolate hanno causato soltanto lievi danni. Nella scorsa notte, l'arma aerea britannica ha compiuto attacchi di molestia sul territori olandesi e della Germania occidentale. La popolazione ha avuto perdite. In quartieri abitati di alcune città si sono verificati Incendi, danni alle cose e danni ad edifici. Secondo le notizie finora giunte, abbattuti dalla caccia notturna e dall'artiglieria contraerea quattro dei bombardieri attaccanti sono stati scc Carri armati germanici durante I' avanzata tra i monti del Caucaso (Foto Henkel-Atlantic)