Nuove norme disciplinatrici delle corrispondenze postali telegrafiche e telefoniche

Nuove norme disciplinatrici delle corrispondenze postali telegrafiche e telefoniche Nuove norme disciplinatrici delle corrispondenze postali telegrafiche e telefoniche Roma, 6 ottobre. Con decreto del Duce pubblicato stasera nella Gazzetta Ufficiale viene disciplinato il servizio di corrispondenza postale e di telecomunicazioni in tempo di guerra. E' vietato agli utenti dei servizi postali e di telecomunicazioni: 1) l'uso dei cifrari ovvero di frasari convenzionali; 2) l'uso di lingue straniere diverse da quelle determinate dall'autorità preposta alla censura. Il Ministro per l'Interno, sentita l'autorità militare competente, può concedere autorizzazioni in deroga alla disposizione riguardante ì cifrari. E' vietato agli utenti dei servizi postali: 1) l'uso di scritture dissimulate con inchiostri simpatici o di altre scritture invisibili; 2) l'uso di carta quadrettata o commerciale o di buste con fodera iiterna; 3) l'invio di corrispondenza contenente francobolli, marche o contrassegni analoghi di qualsiasi genere, isolati o in collezione, nuovi o usati; 4) l'invio di corrispondenza, ancorché fermo posta, senza l'indicazione nominativa del destinatario; 5) l'invio di corrispondenza senza l'indicazione nominativa del mittente e del suo recapito. ì divieti indicati ai numeri 1) e 2) si estendono a qualsiasi corrispondenza trasmessa con mezzi diversi del servizio postale. La disposizione del numero 4 del primo comma non si applica alla corrispondenza diretta presso casellari tenuti da persone a ciò autorizzate con provvedimento del Mini stro per l'Interno, sentita l'autorità militare. Il Decreto contiene inoltre le note disposizioni circa la corrispondenza diretta all'estero. La corrispondenza trasmessa in violazione delle attuali disposizioni non ha corso, ferma l'applicazione delle sanzioni penali qualora il fatto costituisca reato. Non ha corso altresì la corrispondenza proveniente dall'estero che non sia conforme alle disposizioni. Il decreto si applica anche nei territori dell'Africa Italiana e dei Possedimenti, ed entra in vigore da oggi.

Persone citate: Duce

Luoghi citati: Africa Italiana, Roma