L'INFLAZIONE a Londra e New York

L'INFLAZIONE a Londra e New York L'INFLAZIONE a Londra e New York 1 opo sei settimane di stabilità,, vi è stato in Inghilterra un nuovo aumento nella ~~~™""~'""" circolazione monetarla, che ammonta ad 838 milioni di sterline. Cifra eccezionalmente alta, dato che in Gran Bretagna l'assegno e non il biglietto bancario è il mezzo più corrente di pagamento. I giornali finanziari di Londra prevedono per i prossimi mesi un'ulteriore espansione del circolante e ne riconoscono il carattere inflazionista. Tuttavia il Cancelliere dello scacchiere ha dichiarato che sino ad oggi il pericolo dell'inflazione è stato dominato. Sarebbe stato più esatto affermare che entro certi limiti, grazie ai poteri dittatoriali di cui dispone, il Governo non si è lasciato sfuggire il controllo del prezzi e dei consumi (malgrado la cosiddetta « borsa nera> dilaghi anche in Inghilterra) e dei salari. Gli evidenti fenomeni inflazionisti si ripercuotono indirettamente sul finanziamento bellico. L'INFLa Londra e AZIONE New York Il Governo di Londra vuole mantenere, sia pure artificialmente, molto basso il prezzo del denaro. Con un reddito medio del 3 % per i titoli di Stato la Tesoreria incontra sempre maggiori difficoltà a provvedere con prestiti ai bisogni del bilancio. Soprattutto le sottoscrizioni permanenti del piccolo risparmio sono in continua diminuzione. Si ridiscute il vecchio tema: aumento del tasso di interesse o risparmio obbligatorio? Diversa la situazione a New York. Il Paese, come ha dichiarato Roosevelt nel suo messaggio al Congresso, marciava ,al gran galoppo verso una catastrofe: prezzi, salari, consumi (quando non erano razionati) continuavano ad aumentare, Ora il Presidente ha ottenuto pieni poteri per combattere l'inflazione, fra breve si vedrà se le nuove dighe saranno sufficienti a porre degli argini alla congiuntura bellica ameiicana e cioè se la forza dello Stato sarà superiore a quella degli interessi privati. Il comandante di una batteria germanica sul fronte di Stalingrado, cronometro alla mano, aspetta il momento di iniziare il tiro. (Foto Atl.)

Persone citate: Roosevelt