LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • L'intervista di Stalin ha dato una conferma ufficiale e clamorosa a quei dissensi che finora erano apparsi soprattutto nelle pubblicazioni dei giornali. Il dittatore rosso non solo si lamenta che gli alleati plutocratici non forniscano un aiuto efficace alla Russia, non solo precisa che Mosca dà un'importanza essenziale all'apertura di un secondo fronte continentale, ma lascia chiaramente capire che a suo tempo furono presi degli accordi in merito e che gli anglosassoni sono venuti meno ai loro obblighi. A suo tempo? Quando? Quasi certamente durante il viaggio di Molotof a Londra e a Washington. Da allora sono trascorsi molti mesi; è finito persino quel periodo di ottanta giorni che in luglio il ministro britannico Lyttleton aveva preconizzato di valore decisivo per una svolta della guerra e il secondo fronte è rimasto nel limbo delle intenzioni, se si eccettua il disastroso tentativo di Dieppe. Anzi è avvenuto che la resistenza disperata di Stalin grado ha illuso inglesi e americani al punto che hanno ritenuto opportuno impostare una campagna propagandistica per dimostrare che il secondo fronte è inattuabile per assolute necessità militari e qualcuno (vedi New York Times) è arrivato ad infirmare il buon diritto sovietico a reclamarne l'attuazione. Evidentemente Stalin è andato in bestia ed ha voluto mettere in chiaro le responsabilità anche a costo di provocare uno scandalo. Le conseguenze? Dalle prime reazioni di Sumner Welles sembra che Londra e Washington fingeranno di non accusare lo schiaffo ricevuto e si sbracceranno in nuove mirabolanti promesse che non saranno mantenute. Quello che interessa ai plutocrati è che i bolscevichi continuino a fornire abbondante carne da cannone. • Tutto il fronte del Caucaso mostra un certo .'meglio negli ultimi giorni. Per valutare le difficoltà dell'avanzata si deve tener presente che in questo va sto settore quasi dovunque si combatte in zone montagnose più o meno elevate; perciò i mo vizienti non possono essere che lenti. • Giungono rumori di intensa attività aèrea, navale e terre stre nelle isole Salomone. I preannunci sembrano oltremodo favorevoli per le armi nipponiche. a. s.

Persone citate: Stalin, Sumner Welles

Luoghi citati: Londra, Mosca, Russia, Washington