POLEMICA anglo-americana

POLEMICA anglo-americana POLEMICA anglo-americana Gli americani non hanno una grande opinione sulla capacità degli Inglesi. LI trovano piccoli, impratlcl, privi di fantasia. Racconta la rivista Atlantic Montili}/: < un grosso bombardiere americano scende in Africa ad un posto di rifornimento. Reclama duemila galloni di benzina. L'ufficiale inglese replica: non sono troppi? Non è sufficiente la vostra riserva ? Pensate che questa benzina è trasportata con 1 cammelli attraverso 800 miglia di deserto». Il cammello è un mezzo di trasporto in contraddizione con la mentalità d'oltre Oceano. Gli americani pensano che, per vincere la guerra, bisognerebbe americanizzare l'Africa. • Il Ministro della produzione inglese, Lyttleton, .in un radiomessaggio diretto al popolo americano ha cercato di attenuare questa sfiducia informando t cugini dell'altra sponda che gli inglesi lavorano e producono più di loro. « Nel primo trimestre del 1942, ha detto il Ministro, noi abbiamo fabbricato due volte ed un quarto 11 volume di munizioni che voi avete prodotto e circa il doppio in peso di materiale aeronautico da combatti' mento >. Naturalmente nel secondo e terzo trimestre, questo squilibrio è diminuito in favore degli americani. Il Ministro ha aggiunto: * Su ogni cento uomini e. donne occupati In Inghilterra, circa 55 lavorano per il governo, nelle forze armate o nelle fabbriche. Per raggiungere 11 nostro livello attuale voi dovreste far lavorare per il Governo quasi quaranta milioni di persone? Noi abbiamo fabbriche di cannoni 11 cui personale è costituito per 11 70 per cento da donne ». Lyttleton ha ricordato ancora che gli Inglesi hanno inviato In gran fretta agli americani cannoni anti-aerel, aeroplani e battelli antisommerglblll, palloni di sbarramento ecc. ecc. e che la maggior parte del materiale ricevuto dagli S. U. è stato regolarmente pagato. Malgrado il discorso di Lyttleton è dubbio che gli americani mutino parere e la polemica si farà più aspra man mano che più fievoli diverranno le speranze sulla vittoria.

Luoghi citati: Africa, Inghilterra