Travisamento anglosassone del discorso di Berlino

Travisamento anglosassone del discorso di Berlino Travisamento anglosassone del discorso di Berlino Berna, 1 ottobre. '(B.) Il discorso di Hitler è stato portato a conoscenza degli anglosassoni in un testo completamente travisato. Per citare soltanto un esempio, i commenti che giungono da Londra e da Washington pongono in evidenza soprattutto una pretesa dichiarazione del FUhrer secondo cui d'ora innanzi la Germania si limiterebbe a difendere ciò che ha conquistato Da ciò si vuole dedurre che Hitler avrebbe rinunciato a ottenere una vittoria definitiva con le armi. Questo è un travisamento evidente del brano nel quate Hitler ila esposto il programma che si era prefisso per il 1942, programma ormai attuato e che conteneva due punti, il primo consistente nel tenere quello che avrebbe dovuto essere tenuto, e il secondo nell'attaccare ove si rendeva ne cessario attaccare. Quanto al programma futuro invece Hitler ha dichiarato nettamente che si sarebbe astenuto dal parlarne. Una cosi grossolana deformazione ha reso possibile al redattore diplomatico della Reuter uno stupido commento che attribuisce al FUhrer propositi da lui non espressi. Lo stesso sistema è stato adot- tato dall'America ove per escm pio il New York Times ha potuto scrivere che il Cancelliere ha la sciato comprendere la sua intenzione di porsi d'ora innanzi sulla difensiva per mantenere ad ogni costo ciò che sarà necessario mantenere, attaccando soltanto quando ciò sarà inevitabile. Ciò non ostante a Londra si è compreso soprattutto dalla frase relativa all'inevitabile punizione che gli inglesi subiranno per le incursioni terroristiche compiute sulla Germania che comunque il Reich non dimenticherà il suo nemico principale: l'Inghilterra. La prima impressione che si è avuta qui — scrìve il corrispondente della National Zeitung dalla capitale britannica — è che la Germania nazionalsocialista considera l'Inghilterra come il nemico numero uno sebbene le sue operazioni per molti mesi siano state dirette soltanto contro la Russia *. Questa è in generale anche l'opinione dei commentatori svizzeri. « Si ha l'impressione — dice il Journal de Genève — che le grandi operazioni in Russia si avvicinano alla fine e sia probabile la ripresa della guerra aerea contro la Gran Bretagna >. La Neue Zuercher Zeitung interpreta molto più giustamente il concetto generale del discorso ponendo in evidenza che in esso viene prospettato 11 consolidamento delle conquiste tedesche che con le loro risorse economiche costituiscono la più importante premessa per la continuazione attiva della guerra e al tempo stesso sono lasciati nel vago i piani futuri e gli ulteriori obiettivi germanici in Russia. Ciò non esclude naturalmente la giusta punizione per i bombardamenti terroristici. Le Basler Nachricliten scrivono che l'estero non ha potuto appagare la sua curiosità circa i piani di guerra germanici, ma che una cosa può essere ritenuta sicura: la rappresaglia contro i bombardamenti inglesi delle città tedesche.

Persone citate: Basler, Hitler