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Anniversario di gloria per l'aviazione italiana Anniversario di gloria per l'aviazione italiana Ricorre oggi il primo anniversario della battaglia aeronavale, in citi fu sperimentato per la prima volta l'impiego a massa degli aerosiluranti italiani. Una potente squadra navale britannica, uscita da Gibilterra, era stata avvistata il giorno innanzi dalla nostra ricognizione. Ne facevano parte una nave da battaglia, la Nelson, due portaerei, vari incrociatori, numerose siluranti minori. A sud deila Sardegna, le nostre formazioni di aerosiluranti si lanciarono all'attacco, a ondate successive. Sfidando il tiro della formidabile difesa contracrea, i nostri equipaggi si portarono sulle navi e, alle minime distanze, con sovrumano ardimentoi scagliarono contro i fianchi dei colossi nemici i loro siluri lucenti. Molti valorosi piloti pagarono con la vita il temerario coraggio; ma la battaglia- si concluse con una grave disfatta per gli inglesi. Tre incrociatori e tre grossi piroscafi colati a picco; una nave da battaglia, la Nelson, un'altra grande unità, un caccia, sei unità minori e un piroscafo gravemente danneggiati: ecco il bilancio di nove ore di combattimenti incessanti, in cui la perizia e il coraggio degli attaccanti rifulsero in una luce di gloria e di sacrificio. Grande ìa confusione e più grande lo scorno nel campo nemico; unanime l'omaggio della stampa europea alle virtù dei piloti e alla micidiale potenza della nuova arma. Ricordare l'episodio — in cui si distinsero gli aerosiluratori del 36" Stormo, il cui valore fu consacrato dalla concessione di mia medaglia d'oro alla bandiera e di quattro medaglie d'oro alla memoria di eroici Caduti (nel drappello di prodi mancanti all'appello figurò il comandante, colonnello Seidl, colpito dopo aver raggiunto col siluro la poderosa fiancata della Nelson) — è rievocare una delle pagine più belle di ardimento e di vittoria che mai siano state scrilte da aviatori in guerra. miiiiiiimiiiiimiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiimiiiiililillliii