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Tutta l'Argentina concorde nella politica di Castillo Tutta l'Argentina concorde nella politica di Castillo Vibranti manifestazioni per la neutralità nelle provincie argentine visitate dal Presidente Buenos Aires, 24 settembre. (M. I.) Nel treno che lo riconduce a Buenos Aires, il Presidente Castillo, interrogato dai giornalisti, ha riaffermato la necessità di mantenere la neutralità dell'Argentina. Egli ha dichiarato che è un errore pensare che l'Argentina sia indecisa riguardo al conflitto ed ha aggiunto: «La nostra politica si ispira al vero sentimento nazionale che si è tradotto in spontanee manifestazioni dell'opinione pubblica durante il mio viaggio nelle province settentrionali ». Durante la visita all'Interno della repubblica il Presidente è stato ovunque accolto da vibranti dimostrazioni di consenso alla sua politica assicurante al paese prospe rità e prestigio. Tutti i governa tori visitati gli hanno testimonia to la loro assoluta aderenza alle sue direttive e l'appassionato appoggio delle popolazioni alla sua politica. Al passaggio da Rosario il console italiano Nicolai si è recato alla stazione a presentargli il saluto della laboriosa collettività italiana, saluto che il Presidente he gradite con parole di augurio e di riconoscenza per l'attività che svolgono i nostri connazionali. A Tucuman 11 senatore Suarez Lagos esaminando in un pubblico discorso la politica internazionale del Presidente ha affermato: «In quest'ora drammatica per il mondo, e difficile per l'Argentina, sarebbe un delitto dissentire dalla linea di condotta assunta dal Governo. La costituzione ha affidato al Presidente 11 maneggio e la direzione delle relazioni estere e il Presidente soltanto, Interpretando lealmente gli interessi del paese, è in grado di orientarci In questa storica ora ». Particolarmente vibranti furono le accoglienze tributate a Castillo f dalla popolazione e dall'Autorità di Catamarca, sua città natale, che ha promesso al suo illustre figlio di restar fedele nell' Interpretazione delle sue direttive.