Medaglia d'oro alla memoria di un sottotenente osservatore

Medaglia d'oro alla memoria di un sottotenente osservatore Medaglia d'oro alla memoria di un sottotenente osservatore Roma, 24 settembre. Su proposta del Duce del Fascismo, Capo del Governo, Ministro dell'Aeronautica, sono state con-, ferite le seguenti decorazioni al Valor militare. La medaglia d'oroè stata assegnata alla memoria del sottotenente di vascello osservatore Maloni Leonardo, da Manciano (Grosseto), con la seguente motivazione : « Abilissimo, valoroso ed intrepido ufficiale osservatore, partecipava con oltre 400 ore di volo a numerosissime rischiose missioni belliche, aduriere per la ricerca di navi nemiche. Durante una esplorazione a grande distanza dalla base, il suo velivolo veniva improvvisamente attaccato da un aereo nemico e costretto all'ammaraggio con i comandi tranciati. Colpito fin dalla prima raffica alla testa, alla gola e alla spalla, nonostante il dolore lancinante e la perdita di sangue generoso dalle multiple ferite, organizzava la difesa contro il nemico che dall'alto, per un'ora intera, mitragliava ìt velivolo ormai inerme sul mare. Sotto le incessanti raffiche, con serena fermezza e altissimo senso del dovere, conscio che le forze lo avrebbero presto abbandonato, suggeriva al marconista le riparazioni da fare all'apparato radio per chiedere soccorsi e determinava sulle carte il punto. Poi, mentre il velivolo affondava, e soltanto dopo che tutto l'equipaggio si era imbarcato, consentiva a farsi trasportare sul battello di salvataggio. Durante dieci lunghe penose ore passate in mare in attesa di soccorsi, il suo contegno sereno e fiducioso nella comune salvezza infondeva fede e conforto in tutti i suoi uomini. Trasportato alla base da un aereo di soccorso, decedeva dopo poche ore, pago di aver compiuto il suo dovere verso la Patria e di essere riuscito con il suo ultimo eroico sforzo di volontà ad assicurare la salvezza degli uomini a lui affidati. Sublime esempio delle più ade virtù di comandante e di soldato profondamente intere e virilmente dimostrate con l'estremo sacrificio ». La medaglia d'argento è stata conferita alla memoria dei seguenti: S.T.V. oss. Timolati Raul da Roma; S.T.V. oes. Usai Giovanni, da La Maddalena; fuochi¬ sta Fera Salvatorlco, da Terranova Pausania. La medesima decorazione è stata conferita ai viventi : S.T.V. Pietro Gnemmi, da Borgoticino (Novara); G.M. oss. Martuciello Giorgio, da Livorno; S.T.V. oss. Morelli Giuseppe, da Livorno; S.T.V. ass. Musso Carlo, da Sarzana; ten. os. Creso Nevio Candido, da Fiume; ten. Arco Renato, da Trieste; ten. Tommaainl Alessandro, da Primolano del Grappa (Vicenza); S.T.V. oss. Pozzana Angelo, da Venezia; contramm. R. N. Canzonieri Francesco, da Palermo; contramm. R. N. Aiello Luigi, da Livorno; C.V. Vando Amleto, da La Spezia; C.V. Bigi Luciano, da Morclano di Romagna; C.V. Arcidiacono Domenico, da Riposto (Catania); C.V. Esposito Stanislao, da Avellino; C.F. Zoli Achille, da Pesaro; C.F. Giurlati Ernesto, da Parma; ten. di vascello della Marina germanica Reschke Franz Georg, da Schnittken Kreis Seesburg; autista Campo Diego, da Marsana.