Prossima emanazione sull'istituzione degli Ordini superiori

Prossima emanazione sull'istituzione degli Ordini superiori Dopo la Scuola Media Prossima emanazione sull'istituzione degli Ordini superiori Classico, tecnico e femminile - Gli stessi professori per tatto il ciclo potanale - Scrutini ed esami di Stato o 1 i Roma, 24 settembre. Le disposizioni recentemente impartite dal Ministro dell'Educazione Nazionale sull'attività della scuola nel nuovo anno e sul contributo che essa è chiamata a dare alla vittoria, tracciano un vasto programma che viene ad impegnare l'azione tanto degli organi centrali quanto delle autorità didattiche periferiche. Merita intanto di essere precisato che, senza venir meno a.'e direttive vigenti le quali impongono di rinviare alla vittoriosa conclusione dell'odierno conflitto l'attuazione di riforme e di ordinamenti che comportino l'assunzione di oneri finanziari da parte dello Stato, il Minuterò dell'Educazione Nazionale ha già predisposto, nelle linee essenziali, la legge relativa al'.e nuove scuole degli Ordini superiore classico, superiore tecnico e femminile. L'apprestamento di tali norme era indilazionabile giacché con la fine dell'anno che sta per iniziarsi, la scuola media darà i suoi primi licenziati i quali, a decorrere dal prossimo anno 1943-44, costituiranno i primi nuclei della popolazione scolastica degli Ordini superiori. La formulazione della Legge Istitutiva che sarà emanata nel prossimi mesi invernali perchè costituisca tempestivamente una base di orientamento per i docenti, 1 discenti e le famiglie, trova già un'anticipazione nella fissazione delle direttive dei libri di testo cui si sta già uniformando l'attività degli editori italiani. Gli Ordini superiore classico, superiore tecnico e femminile, conserveranno immutate alcune caratteristiche della Scuola media della quale costituiscono, del resto, il naturale prolungamento. Fra tali caratteristiche è ad esempio da segnalare quella che rende quasi obbligatoria la destinazione degli stessi professori alle stesse scolaresche per tutto il ciclo pollannale. In questo il Ministero non fa che ribadire una sua preclBa linea di condotta, e cioè che insegnanti e discepoli; a meno che non intervengano circostanze eccezionali, devono essere sottratti a continui mutamenti che si dimostrano -dannosi alla creazione di un. perfetto affiatamento. Al pari della Scuola Media, l'Ordine, superiore adotterà nel riguardi dell'alunno il giudizio globale che, dovendo risultare - la manifestazione di valutazione del vari docenti partecipi dell'Insegnamento, sarà espresso dal collegio del professori. Anche per quanto si riferisce ai programmi, l'insegnamento, lungi dal correre lungo binari fissi e rigidi, avrà quella necessaria elasticità che si dimostra la §iù adatta : a: consentire tanto al ocente quanto all'alunno, di manifestare- la propria personalità. E poiché, come si è detto, l'anno che sta per Iniziarsi segnerà per la popolazione scolastica della terza classe della Scuola media una tappa decisiva, dato che dal profitto che ritrarrà e dalle tendenze che dimostrerà ciascun allievo, dipenderà 11 suo avviamento' a questa o a quella articolazione dell'ordine superiore classico o tecnico, il Ministero, appena lo svolgimento del programmi permetterà agli insegnanti di dare il loro giudizio, disporrà la istituzione, con carattere regolare, pjrmanente, di una Giornata della famiglia che, oltre a rinsaldare i rapporti che devono intercorrere fra scuola e famiglia, servirà a far concordare tra insegnanti* e genitori lo smistamento della popolazione scolastica e l'avviamento degli alunni all'uno o all'altro ramo dell'ordine superiore. E poiché ci troviamo a parlare di problemi scolastici, non sarà superfluo rilevare, soprattutto nei confronti di coloro che hanno trovato da ridire sul mantenimento anche per l'anno 1941-42 del sistema dello scrutinio finale in sostituzione degli esami, che tale sistema che, giova precisare, deve considerarsi unicamente di carattere eccezionale e provvisorio e giustificato dal fatto che solo poco tempo era intercorso dalla approvazione della nuova legge sugli esami di Stato, non ha segnato alcuna menomazione dell'obbiettiva valutazione d'ella capacità dello studente e non si è risolto minimamente in un rallentamento di freni. Lo dimostrano pochi dati: per la maturità classica, su 9800 alunni interni degli Istituti governativi, sotto posti nello scorso giugno allo scrutinio finale, duemila sono stati rinviati a ottobre. Ancora più elevata è stata la percentuale del rinviati — oltre 9000 su 11.000 — per i candidati provenienti dalle scuole private. Uniformandosi alla consegna ricevuta, la scuola, anche nel nuovo anno, non mancherà pertanto di essere all'altezza . dei compiti ad essa assegnati dal Ministro dell'Educazione Nazionale.

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