Otto cunei di carri d'assalto nel cuore di Stalingrado

Otto cunei di carri d'assalto nel cuore di Stalingrado Otto cunei di carri d'assalto nel cuore di Stalingrado Berna, 22 settembre. (Si). Il corrispondente della Reiiter dal fronte russo scrive che l difensori di Stalingrado in certi settori hanno conseguito successi; ma subito dopo specifica in che consistano questi successi, dando un esempio: « Le unità sovietiche hanno conquistato cinquanta metri di terreno in ventiquattro ore, e ciò costituisce una grande avanzata ». Il resoconto continua: « La città intera fa parte integrante del campo di battaglia. Migliaia di bombe esplosive ed incendiarie sono già cadute sulle case le vie ' e le piazze, che subiscono cinque 0 sei incursioni al giorno. I combattimenti aerei sulla periferia della città non sono meno accaniti, durante 'gli ultimi' tre giorni si sono contati cinquantaetnque combattimenti fra grosse formazioni di aeroplani. Aerei da trasporto germanici continuano frattanto a riversare truppe sul campo di battaglia di Stalingrado. 1 tedeschi per raggiungere il Volga a nord e a sud della città sferrano atfacchl simulando in tre o quattro settori, cercando il punto debole. I combattimenti nelle strade offrono uno spettacolo infernale ». A sua volta, il corrispondente della United Press, parlando di un attacco frontale germanico, ammette che nel frattempo le truppe d'assalto continuano ad infiltrarsi passo passo nei sobborgo! nord-occidentali. L'artiglieria pesante e l'aviazione prendono parte sempre più attiva alle operazioni. La città è sottoposta ad un bombardamento intenso che supera per violenza quello di Sebastopoli. Nella giornata di ieri, in .-veguito ad un forte attacco delle fanterie sostenute dai carri ar-. mati, si sono sviluppati numerosi corpo a corpo. La situazione di Stalingrado, secondo l'Exchange è sempre ugualmente critica. Un segno della gravità di essa è l'evacuazione ormai effettuata di tutte le donne e di tutti 1 bambini. Da due mesi 1 russi stanno costruendo fortificazioni sulla riva orientale del Volga e vi piazzano artiglieria pesante. L'agenzia britannica suddetta spiega che con ciò essi si ripromettono .di tenere 1 tedeschi sotto i tiri delle loro batterle, allorquando avranno occupata Stalingrado. Attualmente il maresciallo von Bock sta spingendo nella città otto cunei formati soprattutto da carri d'assalto. I russi non sono finora riusciti che a contenere due soli di questi cunei. L'aviazione germanica con i suoi ripetuti bombardamenti nella parte orientale della città disturba fortemente l'arrivo del materiale di rinforzo e cerca di rendere impossibile ai difensori una resistenza sui fronti del nord e di nord-est. SI afferma che i russi continuano a lanciare contro le linee nemiche carri armati carichi di dinamite e che tale sistema è stato anche applicato a treni blindati. Sul fronte del Caucaso da parte russa si segnala l'arrivo di rinforzi germanici e'fra l'altro, a quanto si afferma, di una divisione corazzata giunta ultimamente dalla Francia e comandata dal maggior generale Hern. Come di consueto 1 russi, con tali informazioni, mirano a rinfacciare agli alleati la loro inazione. La conquista della città di Terek viene definitivamente confermata. A Mosca inoltre si attende la ripresa degli attacchi aerei contro fa capitale. La Pravda afferma che la popolazione dovrà prepararsi a difendersi non soltanto contro le bombe incendiarie, ma anche contro liquidi incendiari che sono ancora più pericolosi.

Luoghi citati: Francia, Mosca, Sebastopoli, Stalingrado