Tumulti sanguinosi per le vie dell'Avana

Tumulti sanguinosi per le vie dell'Avana Tumulti sanguinosi per le vie dell'Avana Santiago del Cile, 21 settembre. (8.I.A.) Le condizioni interne dell'isola di Cuba sono sempre più confuse e critiche. All'Avana fermenti di carattere politico, diretti contro la tirannia nordamericana, danno luogo quotidianamente a tragici episodi di violenza. A pochi giorni di distanza dal tentativo di assalto ad una fabbrica di materiale da guerra, situata alle porte della capitale, sabato in pieno giorno, in una frequentata via di Cuba s'è assistito allo spettacolo di un gruppo di oppositori del Governo, lanciato con pistole e mitragliatrici leggere all'inseguimento di avversari politici. Il clamoroso incidente, che ha tenuto in allarme un popoloso rione della capitale cubana, si è chiuso con due morti e un numero non precisato di feriti. I ribelli sono poi stati inseguiti dalla polizia che aveva avuto l'ordine di passarli immediatamente per le armi, nel timore che i disordini avessero a dilagare nel paese. Tra i provvedimenti precauzionali adottati dalla polizia è contemplato l'arresto preventivo dei più influenti oppositori del Governo. La lotta aperta accesasi tra i comunisti, sostenitori del presidente Batista, e i seguaci dell'ex presidente Grau, in gran parte conservatori - nazionalisti, dà luogo a frequenti tumultuose manifesLazioni con scambi di colpi d'arma da fuoco e conseguenti vittime dall'una parte e dall'altra.

Persone citate: Grau

Luoghi citati: Avana, Cile, Cuba