Mussolini e Hitler acclamati quali Capi della Gioventù europea

Mussolini e Hitler acclamati quali Capi della Gioventù europea La chiusura del Convegno di Vienna Mussolini e Hitler acclamati quali Capi della Gioventù europea Un vibrante discorso di Ricci - I settori di lavoro assegnati all'Italia Vienna, 18 settembre, La giornata di oggi che segna la chiusura del Congresso indetto per la fondazione dell'associazione della gioventù europea, è stata caratterizzata dalla riunione di tutte le delegazioni estere nella Casa del Partito nazional socialista. Hanno partecipato i presidenti onorari ministro Renato Ricci e il Reichsleiter Baldur von Schirach, il presidente effettivo Ecc. Axmann e il camerata Orfeo Sellani in rappresentanza del Segretario del P.N.F. Aldo Vidussoni, altro presidente effettivo della associazione. Ogni comunità ha deliberato circa le prossime ulteriori riunioni che avverranno nei vari paesi più direttamente interessati ai prò. blemi. I settori di lavoro assegnati all'Italia sono quelli della stampa, cinema e radio, sotto la presidenza del vice comandante Orfeo Sellani e quello della formazione dei quadri di cui è presidente il vice comandante generale Sandro Bonamici. La cerimonia di chiusura del congresso ha avuto inizio nel pomeriggio nella sala del Senato nella Casa del partito nazionalsocialista dopo che nella mattinata le varie comunità si erano ancora una volta separatamente riunite per il riesame delle conclusioni dei lavori. II Presidente del convegno ha dato la parola al primo presidente di settore Orfeo Sellani il quale ha sottolineato l'importanza dei risultati raggiunti dalla comunità da lui presieduta ed ha annunciato che i membri del suo settore si riuniranno nuovamente a Roma in occasione dell'anniversario della Marcia su Roma al fine di approfondire ultei-iormente gli argomenti del settore. Successivamente il vice-comandante generale Sandro Bonamicl ha riassunto le conclusioni dei convegni da lui presieduti per la « formazione dei quadri »; di poi, a uno a uno hanno parlato tutti gli altri presidenti di comunità. Quindi il Ministro Ricci ha rivolto il suo saluto al camerata Baldur von Schirach che con lui divide la presidenza onoraria dell'associazione della gioventù europea e ai presidenti effettivi, gli eroici camerati Vidussoni e Axmann, che degnamente rappresentano la nuova gioventù europea uscita dai campi di battaglia con lo spirito ardente della Rivoluzione. Analizzando le conclusioni alle quali i singoli settori di lavoro sono giunti, il Ministro Ricci ha affermato come ogni problema che riguarda il m'ondo giovanile sia stato esaminato con coscienza e acutezza e come notevole sia stato l'apporto di ciascuna categoria, e come l'associazione della gioventù europea abbia gettato un ponte verso il futuro affinchè l'Europa ancora una volta sia, nell'ordine nuovo, il centro spirituale e politico del mondo. Delineata la fisionomia del giovane dell'età nuova che sorge ne1 clima della Rivoluzione, sostenuto da una superiore disciplina e ricco di una vita spirituale, l'Eccellenza Ricci ha detto come il Fascismo ed il Nazionalsocialismo abbiano f.edc nella gioventù nelle cui mani il destino ha posto le sorti dei popoli. La collaborazione che la gioventù d'Europa ha inteso promuovere aderendo a questa Associazione, è un'segno di maturità e di felice orientamento per una più ampia collaborazione fra popoli stessi. Mentre gli Esercitdell'ordine nuovo avanzano vittoriosi su tutti i fronti in fraterni¬ tà d'armi e di destino, 1 giovani si preparano per la grandiosa opera cui la Vittoria chiamerà. L'affermazione di una coscienza superiore europea tante volte vaticinata dal geniale pensiero di Mussolini e di Hitler, sarà il vessili? dell'Associazione che sorge. Mussolini e Hitler Maestri di vita, protagonisti supremi della Storia del nostro tempo — ha concluso il ministro Ricci — hanno additato ai giovani della- nuova Europa le mète da raggiungere. I giovani sanno che queste mète sono le stesse per le quali gli invitti Eserciti dell'Asse combattono e vincono. Nel loro nome essi sapranno raggiungerle. Dopo la chiusura del Congresso tutte le delegazioni hanno assistito in serata al suggestivo rito di omaggio ai Caduti svoltosi dinanzi all'Helden-Platz. Dal balcone del palazzo imperiale hanno parlato il Reichsleiter Baldur von Schirach e l'Eccellenza Ley suscitando grande entusiasmo fra le migliaia di persone che s'addensavano dietro le formazioni delle S.S. e delle S.A. e della Hitlerjugenù. Alla fine Baldur von Schirach ha ordinato il saluto al.Duce e a Hitler. Sono seguiti gli Inni nazionali e delle Rivoluzioni fascista e nazionalsocialista. Domani mattina la delegazione italiana lascerà Vienna. Ondate di bombardieri tedeschi si susseguono su Stalingrado distruggendo i superstiti nuclei di resistenza sovietici (Teleloto).

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Stalingrado, Vienna