Vita segreta di Gibilterra

Vita segreta di Gibilterra Vita segreta di Gibilterra Il porto è diventato la clinica del le grandi navi - La vita civile non esiste più, quella militare è ossessionata dal terrore degli attacchi delle Forze Annate avversarie Parigi, 17 settembre. (C. Pu.). La porta del Mediterraneo — scrive una giornalista francese, la signora Herfort, reduce da una inchiesta a La Linea — vive in questo momento ore angosciose. Gli inglesi vigilano continuamente. Il viaggiatore che arriva a La Linea se ne accorge subito guardando semplicemente il cielo. Su' in alto, un aeroplano da ricognizione volteggia ininterrottamente attorno alla piazzaforte. Quando scende ed atterra,' un altro decolla e prende 11 suo posto. « Gibilterra — scrive la signora Herfort —, è diventata una « eli nlea » per navi da guerra. I chi rurghl han parecchio lavoro. Nel bacino, lo vedo tre mastodonti In miserrimo stato fra i quali riconosco la corazzata Malaga e un incrociatore di grosso tonnellaggio Sono alcune delle principali vittime della battaglia di Pantelleria Gli italiani li hanno colpiti gravemente. Sui fianchi sventrati, sulle passerelle contorte nugoli di. operai adagiano lamiere di ogni genere. Le perforatrici girano stridendo, le viti si appiattiscono sotto le martellate. Lo scontro di Pantelleria si è risolto con una grave disfatta per la marina britannica. Esso è costato all'Inghilterra la perdita di Tobruk ». L'attività di Gibilterra non sì esaurìsce in questo lavoro di riparazioni. Le autorità militari vivono ossessionate da chissà quali pensieri. La cittadella è stata trasformata in un vasto campo militare, in una specie di labirintico formicaio. Da un anno, donne e bambini non s'incontrano più entro la sua cinta. Gli stessi borghesi, inglesi ed ebrei, han lasciato il posto e si sono rifugiati a Tangeri. Restano 1 militari e gli addetti al lavori; e gli uni e gli altri si affannano a costruire gallerie sotterranee, rifugi, depositi dove vengono accatastate armi e munizioni. La striscia di terra che univa la punta al resto della penisola iberica è stata sezionata. Gibilterra è oramai diventata un isolotto artificiale collegato all'Europa da un ponte che salterà in caso di bisogno. Per dirsi in breve, gli inglesi di Gibilterra vivono, come informa la signora Herfort, con la paura degli italiani addosso e non sanno che fare per premunirsi da eventuali attacchi delle nostre forze armate. Soldati sovietici che si arrendono, dopo una azione aerea (Foto Klintzsch Weltbild)

Persone citate: Malaga

Luoghi citati: Europa, Gibilterra, Inghilterra, Pantelleria, Parigi, Tangeri