NASCITE NEL BELGIO

NASCITE NEL BELGIO NASCITE NEL BELGIO Anche nel Belgio il numero delle tombe supera quello delle culle. Non è solo un fenomeno di guerra, il male ha origini più lontane. Tra U 1830 ed il 1904 la percentuale delle nascite non è mai scesa al disotto del 27,5 per mille, sovente ha superato il 30 per mille. Durante questo periodo gli abitanti del Belgio sono quasi raddoppiati. Nel 1904 incomincia la crisi della denatalità e nel 1910 le nascite sono già discese a 23 per mille, nel 1920 a 22, nel 1930 a 18 e nel 1939 a 15 per mille. In pochi anni il Belgio ha raggiunto la quota francese. • Dal 1930 al 1938 il numero dei nati vivi scende da 151 a \'i2 mila, i matrimoni da 71.600 a 61.500. Nel 1939 i nati diminui¬ scono ancora a 128.400 ed 1 matrimoni a 55 mila. Nel 1940, l'anno in cui il Belgio 6 stato travolto nella guerra, i morti (compresi i caduti sui campi di battaglia) sono 133.700, 1 nati 111.500, i matrimoni 35.700. Nel 1941 diminuisce il numero dei morti (121 mila), aumentano i matrimoni (52.700), ma i nati sono appena 99.800. Rispetto al 1930 una riduzione di cinquantunmila unità. Tra il 1940 ed il 1941 la popolazione belga scende da 8,39 ad 8,29 milioni, nel 1942 subisce un'ulteriore riduzione. Nel decennio precedente alla guerra, malgrado la bassa quota di natalità, il numero degli abitanti lentamente aumentava grazie alla- minoro percentuale dei morti, ma anche nel Belgio, come in Francia, le statistiche dimostrano l'invecchiamento generale del paese. Il fenomeno è più acuto nelle regioni vallone rispetto a quelle fiamminghe.

Luoghi citati: Belgio, Francia