Il comunicato tedesco

Il comunicato tedesco Il comunicato tedesco Berlino, 17 settembre. Il Comando Supremo delle Forze armate comunica: « Sul Terek continuano I com battimenti contro la tenace resi stenza nemica. Sono stati stroncati contrattacchi. « La lotta per la città fortificata di Stalingrado segna incessanti progressi. « Sui fronte del Don attacchi del nemico sono stati respinti in contrattacco da truppe ungheresi. Alcuni gruppi da combattimento nemici sono stati liquidati o fatti prigionieri e 24 carri armati sono stati distrutti. « Anche ieri I tentativi del nemico per prendere la testa di ponte di Voronez sono falliti in duri combattimenti difensivi. Il nemico ha subito alte perdite. « Nella regione di Ftscev sono falliti deboli attacchi nemici. L'avversario ha perduto 21 carri armati. « Sul fronte di Murmansk, un attacco avvolgente ha condotto all'annientamento di uh battaglione di una brigata nemica su slitte trainate da renne. « Durante tentativi di Incursione sul territori occupati In occidente e sulla Germania settentrlo naie, l'arma aerea britannica ha perduto, Ieri, 4 apparecchi. « Nel corso della notte, formazioni di bombardieri britannici hanno attaccato la regione renanowestfalica. La popolazione ha avuto perdite. Soprattutto in quartieri abitati di parecchie località, si sono verificati incidenti, danni alle cose e ad edifici, 37 dei bombardieri attaccanti, sono stati abbattuti. « Apparecchi germanici leggeri da combattimento hanno centrato, di giorno, colpi in pieno su impianti industriali e sulle comunicazioni delle coste meridionali inglesi, nonché in un accampamento britannico di truppe sulle isole Orkney. « Nella notte sono stati bombardati con bombe dirompenti e incendiarie obiettivi di importanza bellica nell'Inghilterra Orientale». consentito di penetrare su parecchi punti all'interno delle posizioni sovietiche. Secondo il corrispondente tuttavia i russi in questo settore sarebbero riusciti coi loro contrattacchi a « ristabilire quasi la situazione di prima». Il corrispondente dell'Exchange considera pure che la situazione dei difensori si sia considerevol mente aggravata dopo che il ne mico, sferrando l'attacco dalla parte nord-ovest è riuscito, con l'appoggio di parecchie centinaia di batterie, degli Stukas e dei bombardieri di altro tipo, a far crollare la cinta esterna delle fortificazioni sovietiche. UExchange ritiene che siano molte le formazioni blindate tedesche penetrate da quella parte nelle vie della città. TImoscenko si trova ora di fronte a uno sviluppo pericoloso della battaglia, dato che le sue forze, numericamente molto inferiori, sono obbligate a lottare su tutto il fronte davanti a Stalingrado. Infatti mentre nel sobborghi nord-occidentali si svolgono accaniti combattimenti, parecchie divisioni di carri e di fanteria tedesche e romene sono passate all'attacco anche al sud e all'ovest della città, e questi assalti hanno preso presto proporzioni formidabili. I russi constatano tuttavia che da mercoledì nel pomeriggio è cominciato a piovere e sperano che il terreno divenga presto così fangoso da ostacolare al nemico l'impiego dei carri. Però si ritiene che von Bock intenda impegnare tali forze, da strappare la vittoria prima che le condizioni del suolo gli rendano impossibile l'uso efficace dei carri armati.

Persone citate: Bock

Luoghi citati: Berlino, Germania, Inghilterra, Murmansk, Stalingrado, Voronez