ATTACCHI DEI ROSSI STRONCATI SUL DON dalla "Cosseria" dalla "Ravenna" e dalle CC. NN. dalla XXIII Marzo

ATTACCHI DEI ROSSI STRONCATI SUL DON dalla "Cosseria" dalla "Ravenna" e dalle CC. NN. dalla XXIII Marzo ATTACCHI DEI ROSSI STRONCATI SUL DON dalla "Cosseria" dalla "Ravenna" e dalle CC. NN. dalla XXIII Marzo Il nemico ributtato di là dal fiume con gravi perdite Numerosi prigionieri e largo bottino Il Quo rtòer Generale delle Forze armate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente Bollettino n. 843: ■ . Tiri di artiglierie e attività di pattuglie sul fronte dell'Egitto. L'aviazione è intensamente intervenuta contro reparti blindati nemici, che ha attaccato in riuscite azioni di bombardamento e di mitragliamento. Un apparecchio britannico è stato distrutto da batterie contraeree di una grande unita; quattro risultano abbattuti da cacciatori germanici, due dai nostri. Un nostro sommergibile non è rientrato alla sua base. Le famiglie dell'equipaggio sono state informate. Velivoli avversari hanno lati ciato numerose bombe dirotti penti e incendiarie sulla città d Bengasi, causando danni limi¬ tati a qualche fabbricato; la popolazione si contano morti e alcuni feriti. fra tre Nel settore tenuto dalla nostra armata sul Don i sovietici hanno nuovamente attaccato in forza, nei giorni 11 e 12 settembre, ai due estremi dell'ansa di Atech Mamon, con l'appoggio di notevoli aliquote di carri armati.' Violenti combattimenti si sono svolti sulle contese posizioni ma la pressione avversaria è stata contenuta ed i reparti bolscevichi, che erano riusciti ad attraversare il fiume, venivano arrestati prima di conseguire risultati apprezzabili. Al contrattacco, subito organizzato e sviluppato per eliminare la leggera penetrazione nemica, partecipavano con grande'slancio unità delle divisioni « Ravenna » e « Cosseria » nonché dei raggruppamenti CC. NN. « XXIII Marzo » tutti composti di Battaglioni M. II successo della manovra era al completo: il breve saliente, che il nemico aveva potuto in un primo tempo creare nel nostro schieramento, veniva reciso alla base le forze avversarie, infiltratesi nell'ansa totalmente distrutte o catturate. Nel corso dell'azione, che si ricollega a quelle precedentemente condotte dai bolscevichi nell'intento di colpire alle spalle la massa d'urto germanica operante fra Don e Volga, i sovietici hanno subito perdite gravi: sono stati infatti contati sul fronte delle due citate divisioni oltre 25.000 cadaveri; è stato inoltre preso qualche centinaio di prigionieri e catturato un ragguardevole bottino di armi e di materiale. Il saldo possesso della sponda destra del Don risulta cosi nuovamente assicurato dalle nostre truppe, il cui alto spirito trova conferma nei numerosi e riusciti colpi di mano audacemente compiuti in questi ultimi giorni sulla opposta sponda del fiume.

Persone citate: Dei Rossi

Luoghi citati: Bengasi, Egitto, Ravenna