Fra le due estremità nell'ansa

Fra le due estremità nell'ansa Fra le due estremità nell'ansa Fronte del Don, 17 settembre. Il nemico ha attaccato l'altro eri con estremo vigore alcune notre posizioni sul Don. Particolarente impegnate sono state le due divisioni di fanteria « Cosseria » e « Ravenna ». Le posizioni tenute da q,ueste due nostre unità sono situate in vicinanza del Don, fra i due gomiti che forma il fiume, descrivendo un'ampia curva. La nostra linea perciò non segue, in quel punto, il corso del fiume, ma è fra le due estremità dell'ansa, e ciò per evidenti ragioni di sicurezza. Il nemico durante le ore notturne aveva concentrato in questa zona forze ingenti, che era riuscito 'a traghettare da una riva all'altra del Don. Dopo una prolungata e violenta preparazione di fuoco da parte della sua artiglieria, il cui tiro veniva efficacemente controbattuto dai nostri pezzi di medio e piccolo calibro, le fanterie rosse attaccavano le posizioni tenute da un nostro Reggimento di fanteria. I nostri reparti sostenevano con estrema energia l'urto delle masse avversarie, le rigettavano sulle posizioni di partenza, con tiro preciso delle armi automatiche; poi passavano al contrattacco infliggendo loro perdite ingentissime. Era così possibile ristabilire immediatamente la situazione e russi erano costretti a ripassare in disordine il Don sotto i tiri delle nostre artiglierie. Contemporaneamente altre forze nemiche attaccavano le posizioni tenute dal la divisione «Ravenna-» in colle gamento con la « Cosseria ». An che in questo settore i nostri fanti contenevano l'attacco ed erano pronti a passare alla controffensiva. L'azione si sminuzzava in tanti furiosi combattimenti a colpi di bombe a mano e all'arma bianca, durante ì quali il nemico ha subito perdite gravissime. Ai combattimenti nella parte meridionale dell'ansa e precisamente al punto delle sue basi hanno partecipato, distinguendosi per slancio combattivo, le Camicie Nere della XXIII Marzo. Il loro contributo all'azione è stato decisivo quando si è trattato di rigettare il nemico sulla riva sinistra del Don, ove poi è stato battuto con estrema efficacia dalle nostre artiglierie. Nel settore della Divisione «Ravenna » e della « Cosseria » sono stati contati sul terreno di combattimento numerosissimi morti nemici. Sul resto del fronte l'attività delle opposte artiglierie è sempre intensa, ma il nemico non è uscito dalle sue posizioni. Anche in queste ultime giornate la nostra aviazione da caccia ha compiuto ripetute azioni di mitragliamento a volo radente sulle posizioni tenute dai rossi, sulle postazioni di artiglieria e sulle vie di comunicazione. Anche notevole è stata l'attività di alcuni repartì da bombardamento leggero che hanno spezzonato i depositi nemici di munizioni e di vettovagliamento, e quella dei reparti da ricognizione attivissimi nel fare i rilievi delle linee e delle retrovie nemiche, informando il nostro Comando di ogni minimo movimento sul fronte e sul retrofronte alla sini stra del Don. Piero Busatti

Persone citate: Piero Busatti

Luoghi citati: Ravenna