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Il saluto del Segretario del Partito a «Radio-famiglie» Il saluto del Segretario del Partito a «Radio-famiglie» Roma, 16 settembre. All'inizio della nuova trasmissione dell'Eiar « Radio-famiglie » avvenuta mercoledì 16 alle 20,45, l Segretario del Partito ha illustrato con la seguente introduzione U significato della nuova iniziativa attuata dal Partito nazionale fascista. « Radio-famiglie » si chiamerà questa nuova trasmissione del' Eiar che il Direttorio nazionale del Partito, d'intesa con il Ministero della Cultura popolare, dedica alle famiglie dei combattenti per esprimere loro la solidarietà di tutto il Fascismo: e «Radio-famiglie » raccoglierà ogni mercoledì alle 20,30 le madri, le spose, i figli dei nostri . valorosi soldati, parlerà loro della guerra, della resistenza, dell'assistenza, fonderà tutte le famiglie in una sola gran de vibrante famiglia che avrà il volto stesso della Patria, il suo sentimento e la sua fede nel Duce e nella vittoria. « Il Partito che vive quotidianamente la vita del popolo, ne conosce le difficoltà e ne esalta le virtù, saluta nelle famiglie dei combattenti le piccole rocche della resistenza interna da cui partono gli esempi più alti di amor patrio e di spirito di sacrificio. « Ogni famiglia di combattente italiano sente l'orgoglio di avere il suo congiunto alle armi, è fiera di lui che .t-irve la patria in armi, sa di avere diritto all'attenzione e alla solidarietà di tutti gli organi del Regime: sulle prime li nee del fronte interno, affettuosamente assistita dal Partito, sta la famiglia del combattente « A questa famiglia esemplare il mercoledì alle 20,30 il Partito rivolgerà la parola di gratitudine della Patria: e sarà anche la parola di conforto e di ausilio che metterà in contatto i familiari del combattente con la vasta opera di assistenza del Partito: suggerirà, consiglierà, indirizzerà la famiglia sul modo di svolgere pratiche, di ottenere documenti, sarà la voce fraterna e affettuosa che diligentemente rsponderà a tutte le madri e a tutte le spose che l'avranno Interrogata, scrivendo a « Radio-famiglie » presso l'Eiar e rivolgendosi direttamente all'Ufficio Combattenti del Partito Nazionale Fascista di Roma. « A tutte le famiglie dei combattenti oggi, iniziando questa nuova trasmissione, invio il mio più fervido augurio e lo invio anche ai loro cari lontani, soldati, marinai, aviatori, camicie nere, nella certezza che Dio premierà il loro valore con la vittoria e ri compenserà i sacrifici del popolo italiano con la pace di giustizia, di potenza e di gloria».