LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • L'iniziativa britannica a Tobruk si è risolta rapidamente in una disfatta di proporzioni immensamente superiori alle prime impressioni. L'obiettivrx inglese era molto vasto; anche se non mirava a costituire una testa di ponte esso contava colle notevoli forze impegnate a distruggere V efficienza di quella base essenziale ; naturalmente, se il colpo fosse riuscito, il comando del Cairo calcolava in'una paralisi delle retrovie tale da favorire un'offensiva sul fronte di El Alamein. Invece nel breve giro di cinque ore tutti i contingenti sbarcati erano annientati e la grossa squadra navale che incrociava al largo aveva ricevuto dalle batterie costiere un primo severo salasso. Cominciava la fuga delle unità superstiti ed allora dal cielo si compiva l'opera di distruzione. L'avere affondato un incrociatore, quattro cacciatorpediniere e un grande numero di avviai significa che pochissime navi sono ritornate ad Alessandria. L'ammiragliato britannico, pur non precisandole, è costretto a confessare le gravi perdite subite; si consola affermando che esse erano state previste data là rischiosità dell' impresa. Troppo magra scusa; la flotta dell amm. Harwood, che si risparmia prudentemente negli attacchi ai nostri convogli, non si sarebbe esposta se non avesse sperato in un successo grandioso. Questo è mancato totalmente . mentre V unica conseguenza è che la situazione navale nel Mediterraneo è peggiorata per i nostri nemici i quali dovranno richiamare altre unità da altri mari per sostituire urgentemente quelle perdute. Alla sconfitta militare si unisce lo scacco morale; è evidente che il tentativo di Tobruk era- una delle dodici imprese preconizzate da Churchill per rovesciare l'andamento de.la guerra. Il risultato è un forte indebolimento del nemico proprio su quel fronte mediterraneo che nei piani di Churchill e degli imperialisti britannici'tipo Smuts è il fronte più vitale della lotta. Nella battaglia ' di Stalingrado le truppe antibolsceviche hanno realizzato un successo di capitale importanza: le formazioni avanzanti dal settore centrale hanno occupato la stazione ferroviaria ed hanno raggiunto il Volga dividendo la città in due parti separate, Come nelle sacche il nemico viene tagliato a fette e distrutto. I sovietici continueranno a resistere e a farsi massacrare perchè alle loro spalle funzionano gli ordini di Stalin attraverso le mitragliatrici dei battaglioni di sterminio; ma tale tattica è a tutto vantàggio del Comando germanico il quale raggiunge il supremo obiettivo bellico che è l'annientamento del maggior numero di forze nemiche. Ieri ancora migliaia di bolscevichi si sarebbero potuti salvare con mezzi di fortuna al di là del Volga; oggi non più. • Altri avvenimenti sensazionali maturano nella Ciscau-. casia. Avanzando nelle desolate steppe dei Calmucchi reparti celeri hanno interrotto la ferrovia recentemente costruita che da Makhac Kala porta ad Astrakan; coi cannocchiali sono state avvistate le acque del Mar Caspio, la frontiera della Nuova Europa. A sud del Terek Mosca ammette che i russi si sono ritirati su nuove posizioni. Grozni è minacciata e Baku è in allarme. • In India la riunione dell'assemblea legislativa non è che una buffonata trattandosi di un'accolta di funzionari britannici e di indiani prezzolati. Tuttavia dalle stesse dichiarazioni ufficiali risulta l'ampiezza della rivolta di un popolo che rivendica l'indipendenza e che affronta stoicamente il piombo dell'oppressore.' a. s.

Persone citate: Churchill, Harwood, Stalin

Luoghi citati: Alessandria, Astrakan, El Alamein, India, Mosca, Nuova Europa, Stalingrado, Tobruk