L'eroica morte di un noto campione dello sport italiano

L'eroica morte di un noto campione dello sport italiano Sul fronte del Don L'eroica morte di un noto campione dello sport italiano Roma, 14 settembre. Silvano Abba, il più completo tra i campioni dello sport italiano, è caduto sul fronte del Don caricando con generoso slancio alla testa dei suoi invitti cava- 'I6Questo glorioso episodio mette ancora una volta in luce, attraverso la figura eroica del capitano Abba quale scuola di ardimento e di carattere sia lo sport al quale il C.O.N.I. educa le giovani generazioni del P.fgime. Abba, littore di Pentatlon mo derno (nuoto, tiro a segno, equitazione, atletica leggera, scherma) nel 1935 e successivamente campione d'Italia, indossò la maglia azzurra nazionale alle Olimpiadi di Berlino del 1936 dove conquistò il terzo posto assoluto fra i migliori specialisti del mondo. Ma sui campi sportivi, oltre il fisico dell'atleta si è plasmato lo spirito del combattente che alla Patria dona le sue più generose energie. Ebbe la prima occasione di rifulgere in campo militare nella guerra di Spagna. Vi parti volontario e per il valore dimostrato in più battaglie con la siia squadriglia di carristi fu decorato di medaglia d'argento e promosso per meriti di guerra. Fin dall'inizio partecipò con i reparti italiani alla guerra attuale contro i sovieti che prosegue e completa la lotta antibolscevica iniziata in Spagna. Di nuovo, per atti di valore compiuti con i cavalieri nei combattimenti della steppa, è stato propo: sto per una seconda medaglia di argento; finché, nelle recenti aspre controffensive dell'Arm.I.R. sulla linea del Don, è caduto con generoso slancio guidando i suoi uomini alla vittoria. La Patria è orgogliosa di questo suo eroico figlio di cui gli sportivi soprattutto sapranno ricordare il nome e le gesta.

Persone citate: Abba, Silvano Abba

Luoghi citati: Berlino, Italia, Roma, Spagna