Amery riconosce l'aggravarsi della situazione interna dell'India

Amery riconosce l'aggravarsi della situazione interna dell'India ii .ni _•_ * * a ■ » » - a Churchill smentito dai suoi collaboratori Amery riconosce l'aggravarsi della situazione interna dell'India 300 stazioni sono state attaccate e una trentina di treni fatti deragliare - 75 posti di polizia assaliti e distrutti Roma, 12 settembre. . Le dichiarazioni fatte alla Camera dei Comuni dal Primo Ministro Churchill, il susseguente dibattito e le dichiarazioni conclusive del segretario per l'India Amery, hanno confermato ancora una volta quale è il vero atteggiamento dell'Inghilterra nei confronti della libertà che essa intenderebbe accordare agli indiani. Noi vogliamo che l'India sia libera, ha dichiarato Amery, noi vogliamo che essa prenda il suo posto nel Commonwealth, in qualità di assocvjta. E' chiaro che gli inglesi volendo inserire definitiva mente l'India nell'impero, ricono- scendale, bontà loro, la figura di \membro del Commonwealth, non tendono che a rafforzare la loro posizione di predominio sull'India, la quale rendendosi conto del significato di tale ipocrita offerta, insiste nel respingerla e nel pretendere la sua libertà e indipendenzn assoluta. Nelle sue ultime dichiarazioni Amery ha rilevato che sarebbe un grave errore il ritenere che i disordini in India siano terminati e che il serio pericolo che rappresenta la situazione indiano sia sparito. Egli ha citato a questo proposito i gi<avì tumulti che continuano a verificarsi nei maggiori centri dell'India dove, egli ha detto, « circa trecento sfazióni sono state attaccate e circa una trentina ài treni sono stati fatti deraglia re». Tumulti particolarmente violenti hanno avuto luogo nella provincia di Béhr dove 75 postt di polizia sono stati aggrediti e di strutti dalla folla dei tumultuanti». In conclusione Amery non ha potuto astenersi dal confessare che la situazione è grave e rappresenta sempre un'Incognita della- quale l'Inghilterra deve tenere il debito conto.

Persone citate: Amery, Churchill, India Amery

Luoghi citati: India, Inghilterra, Roma