Sei sommergibili in dieci giorni affondati dalla nostra Marina

Sei sommergibili in dieci giorni affondati dalla nostra Marina Sei sommergibili in dieci giorni affondati dalla nostra Marina Il nuovo colpo della torpediniera "Orsa,, - Numerosi apparecchi nemici abbattuti o distrutti al suolo Il Quartier generale delle Forze armate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente Bollettino numero 838: Sul fronte egiziana, intensificati tiri delle artiglierie. Durante la prima decade di settembre il nemico ha perduto su tale fronte 170 carri armati e autoblindo. Nostri cacciatori hanno impegnato in combattimento formazioni avversarie superiori di numero, abbattendo quattro caccia; dagli aviatori tedeschi, altri due apparecchi sono stati abbattuti in duello aereo, e tre distrutti al suolo in una incursione su di un aeroporto britannico del Delta del Nilo. La difesa di Tobruk ha centrato e fatto precipitare in fiamme un velivolo nei pressi della piazza. Dalle operazioni della giornata, un aeroplano non ha fatto ritorno. Nel Mediterraneo, la torpediniera « Orsa », comandata dal tenente di vascello Enrico Bucci, ha affondato un aitro sommergibile inglese. Le unità navali che hanno affondato il sommergibile nemico citato dal Bollettino n. 837 sono al comando del sottolenente di va¬ scello Erasmo Sperduto e del guardiamarina Eugenio Bologna. I nostri cacciatori che, nei combattimenti segnalati nel Bollettino odierno, hanno abbattuto quattro velivoli avversari, erano comandati dai capitani darlo Ruspali e Raniero Pìccolomini. Con questo di cui dà notista l'odierno Bollettino, la torpediniera Oua, al comando del tenente di vascello Enrico Bucci, ha affondato, nello spazio di tre giorni, due sommergibili nemici. La notizia del precedente affondamento era stata data col Bollettino n. 835. In dieci giorni (dal Bollettino del 2 sette- bre, n. 828) unità della nostra Marina da guerra hanno quindi affondato sei sommergìbili nemici. Visioni dei quotidiani combattimenti sul fronte egiziano: cannone anticarro inglese distrutto dagli aerei dell'Asse (R.G. Luce Telefolo)

Persone citate: Enrico Bucci, Erasmo Sperduto, Eugenio Bologna, Raniero Pìccolomini