Vittorie nette delle grandi squadre

Vittorie nette delle grandi squadre Vittorie nette delle grandi squadre nelle partite di preparazione al massimo campionato Torino-Alessandria 4-2 ALBSSAWDRU'A: Moro; Bigando, Boschi; Novara, Viano, Pochettini; Berutti, Fibbl, TobsIo, Foglia, Maccarlno. TORINO; Bnilnira; Gassano, Piacentini; Baldi, Gallea, Grezar; Menti, Loik, Gabello. Mazzola, FerrariB II. ARBITRO: Gnocchini. Alessandria, 14 settembre. Ad uno settimana di distanza dalla visita della Juventus è venuto ti Torino a otuocare con t grigi ed alla vittoria di misura del bianconeri ha fallo scrinilo quella più netta del granala. Comunque lo scarto del punti In queste parlttc precampionato non ha clic una relativa Importanza; le squadre badano più a far giuoco che a segnare ed essenzialmente si preoccupano di compiere del buon lavoro, ccr. cullilo l'Intesa fra uomo e uomo,e fra reparto e reparto. Il Torino, si sa, ha quest'anno un lotto di gluocalorl di chiara lama e di elevate possibilità; s'è rafforzala in prima linea, nella mediana ed In difesa. L'unità, formidabile sulla caria, è ancora in via di assestamento sul terreno. L'allenatore può, via via che gli allenamenti si susseguono, rendersi conio del rendimento del singoli clementi e correggere qualche difetto per plasmare un assieme lolle e ben /uso. Ieri a difesa della relè si sono ultcrnalt, nel due lem pi, Bodoira e Cavalli e s'è visto che tanto l'anziano quanto ti giovane portiere sono in condizioni Ioli du meritare piena fiducia. In terza linea Cassano ita gìuocato a destra e Piacentini a sinistra ed t miglioramenti del ìicogranala specie nella ripresa, sono apparsi evidenti, tanto clic la coppia, dopo qualche, sbandamento ed lucer, tczza nel primo tempo, ha titiizloniitoegregiamente. Sella mediana si. è avuta la... rivelazione di un Grezar clic. nimicando per la prima valla con t Inuoci compagni, ha formio una prova I eccellente, facendo sloggio di sicurezza, abilità, precisione nel passaggio j.«crr.<o di posizione e tempestività ili in ' tervenlo, sì. da far spicco In campo ed apparire il migliore. Al solilo buon rendimento di Baldi non ha corrisposto ìiirccc un miglioramento in Gallea. Il mediocentro sconta ora 1'lnatllvltd dello scorso anno, e nonostante sì prodighi, e ancora lontano dal suo miglior grado di forma. Il giuoco rapido degli avversari lo mette In imbarazzo, la sua sicurezza nello smistare la palla non è sempre soddisfacente, ti suo piazzamento risulta a volle erralo. Ditelli che balzano all'occhio se si guarda a quanto di buono già. fanno gli altri granata, ma che, dato l'Impegno e la buona volontà del gluocatore, dovrebbero, con un adeguato luvoro, atIfuiuivsi sino a scomparire. Gallea resta, ad ogni modo, l'uomo che più ha bisogno di allenarsi e di rlacquislare. Uditela nel proprll mezzi; perchè la squadra tutta marci a dovere é necessario ch'egli si riprenda totalmente portando il proprio rendimento sulla linea di quello del compagni. Val la pena di Insistere perchè con un pernu In piena eflldenza II Torino sarà senz'altro la grande, squadra da lutti attesa. I cinque dell'attacco non si sono preoccupati di lavorare nel primo lem;io durante 11 quale non elevarono il giuoco ad un livello degno di nota; si scatenarono nella ripresa stordendo addirittura l'tntera squadra avversaria. D'un tratto Ferraris e Mazzola, Lotk e Gabello {Menti restò quasi sempre Inattivo) presero ad andar torte, a trovarsi con scric di azzeccati passaggi, ad inscenare avanzate su avanzale e l'Alessandria ballò maledettamente Incassando quattro reti e correndo il rischio di subirne parecchie altre. Buon per l grigi che gli avanti granata non mostrarono, in area, di andare alla ricerca del punti perchè due avrebbe ancor potuto metterne al suo attivo Gabello ed anche t compagnt suol preterirono Il passaggio al tiro in situazioni che avrebbero potuto essere vantaggiosamente sfruttate. Piccole rlnuncle che stanno bene solo tv. partite di allenamento... È' dunque molto forte questo Torino? Sarà fortissimo con Gallea a posto; Ieri, intanto, s'è accertalo che Grezar va magnlllcamente e questa lieta risultatila della giornata non è di poco conto. A'ofoso e tecnicamente Insignificante Il primo tempo chiuso alla })«ii avendo segnalo Gabello ut. TJ" [allungo di Grezar a /.oli; e rapido passaggio della mezz'ala al centrattacco) e Foglia al il", di testa, su centro dell'ala destra.Bete, di Gabello al 2» della ripresa e autorete di Pochettini aU'll", su tiro ,dl Mazzola, Mezz'ora di spettacolo da I parte del granata con nel bel mezzo, lai 2!°, un punto ài Mazzola. Mischie ■nell'area del grigi, a:ionf sempre piti jpumegolanll del Torino e tutta una se. rie di occasioni non strilliate. Rlgamonti al posto di Grezar nell'ultimo quarto dora. Caldo d'angolo al i2° e gol di Tosslo, L, Cavaliere Juventus-Liguria 3-2 (2-1) JUVENTUS: Peruchctti (Sentimenti IV)■ Sforzili. VarBl.cn II (Genti); Penetrini. Parola, LocatHl. ; Colaneri, Mugn-i, Lushta, Sentimenti in, Bellini. LIGURIA: Camerario (Acopi ini) ; Tabor, Borrini; Tortarolo, Pipano. Renolclì; Mcroni, Fiorini, Gallazzi, SilvcBtrelli, Aìghìsi (D'Aleonzo). ARBITRO: Milanone. Alla terza prova addeBtrativa della stagione la Juventus si è presentata priva di Foni. >*on è escluso che i ecnici della squadra debbano ades:-o prospettarsi il compito di risolvere il problema della sua. Hostituzione. Nel ruolo di terzino destro si è prodotto nei due temp.i il nuovo acquisto Sforin, il quale ha lasriato l'impressione di poter far bene anche oberato dalle uperiori responsabilità della serie ni aggiore. Se nella prima parte deU'.inrontro l Liguria è sembrato un avversario acile, tanto che il «si.-tema» poteva ssere applicato con risultato non del utto deficitario, pi è veduto nella ripresa come la nuova tattica adottata dai bianco-neri debba essere molto di più perfezionata: essa può dare i suoi frutti se la squadra avversaria è dì evatura inferiore e si lascia domina, re. ma diventa spinosa e di difficile applicazione allorquando l'attacco verFario si fa ^otto minaccioso e non privo di buone' iniziative. Cosi è capitato ieri. 11 Liguria è sembrato facile a controllare nel primo tempo, e gli avanti bianco-neri hanno più volte manovrato a dovere in rampo avverso. Nella, ripresa, risvegliatosi l'attacco rosso-nero, la difésa .inventimi schierata per l'applicazione del sterna», ha. avuto i suoi guai. Gli ospiti hanno rivelato delle possibilità, ma occorre loro lavorare, specie per ingranare la prima linea, che conta alcuni clementi nuovi. 11 portiere che ha avuto più lavoro tra liguri è stato Camerario, che se l'è cavata con lode. I reparti migliori dei rosso-neri sono sembrati quelli arretrati. Nella Juventus discreta la forma complessiva, ma ancora non molto a punto le intese e i collegamenti. I padroni di casa hnnno -iniziato con slancio e sono subito appnrsi nll'attarro, mantenrndovisi a -lungo. Camerario e i suoi bravi terzini hanno dovuto impegnarsi e la primo segnatura blaneonera è venuta solamente al 21': Lusht-a- è entrato su un pallone, controllandolo col petto, lo ha consegnato a- Jlagni che, lienrhé pressato da due avversari, è riuscito a girarlo c, con una- certa fortuna, a- infilarlo sotto la traversa. Al 28' Sentimenti ha colpito violentemente uri paletto, Lushta- e intervenuto sul pallone schizzato in gioco e lo ha mandato in rete con un nuovo tiro molto forte. Poco prima- della fine del tempo un tiro di punizione veniva battuto da Tabor. e Peruchetti, malgrado il buon tentativo di parata, non riusciva a trattenere. Nella ripresa identica azione, riuscita a Sentimenti III, con punizione molto fuori della linea. Al 42' Fiorini sgusciava tra la difeEa e batteva Sentimenti IV. A BERCAMO - Atalanta-Pavia 6-0. — Nel primo tempo l'Atalanta si è schierata nella probabile formazione l.ipo della presente stagione, e cioè: Lanfranco; Ciancamerla, Cltterio; Tabandii, Ferrucci, Schiavi; Busbì, Zandali, Cassani, Stella, Gè. Hanno segnato: Gè, Zanduli, Cassani e Stella nel primo tempo; Stombelli e ancora Stella nella ripresa. A FIRENZE • Fiorontina-Pisa 5-0. — Ha eegnato, nel primo tempo, Bollano al 43', su rigore, e al 45'. Nella ripresa Gei al 25', Michelini al 42' ed ancora Gei al 44'. A11'8' della ripresa venivano espulsi Piccardi e Faccenda. Alla presenza del Presidente della P.I.O.C. e riei dirigenti del C'ITA r stato esporimentato un nuovo sistema di arbitraggio, consistente nel rimanere il direttore di gara in una parte del rettangolo di giuoco, mentre dall'altra pi trovavano i due segnalinee che ispezionavano metà, campo ciascuno. Non si può dare un giudizio sul nuovo sistema, in quanto nella partita in questione non si sono presentati problemi tecnici di difficile soluzione per il direttore di giuoco. A ROMA ■ Vioonza-Lazlo 6-4. — 11 Vicenza ha dato l'impressione di essere una bella suuadra, ricca di vitalità, e ha vinto meritatamente di fronte ad una Lazio priva di Bomagnoli e bisognosa di molto lavoro per' la sua completa messa a punto. Hanno segnato nell'ordine: Piola (L.), Quaresima iV.) e Marchetti (V.); nella ripresa Capri (V.), Puccinelli iL.(. ancora Capri e Piola, Zopellarl IV.) ed infine nuovamente Puccinelli e Quaresima, AtbGFtbambtclqtrlpbtmdvlec\J^ Milano-Ambrosiana 2-1 MILANO: Rossetti; Bonlfortl, Zorzi; Antonini, Gallo tT'odeschini), Galimberi; Del Medico, C'appello, Boffi, Corbelli, Bosellini. AMBROSIANA: Calmo; Buonocore. Girotti; Battala, Olmi Campateli); Fabbri, Comincili, Gaddoni, Baldini, t'aii'liani. * AKBITKO: Donati. Milano, 14 settembre. Il primo tempo è stato di marca amroslantsltt, non solo nel punteggio, ma nrhe e principalmente nel giuoco. Una milieu ambrosliinlstà differente dall'aituale, un inno sbrigativo spiccio, perurante, che lui pochi riscontri net preedenti della squadra. Se I ncroazzuri avessero segnalo due o tre punti In uesto tempo, In cosa non viuvlilie staa poi tanto ingiusta. Segnarono una ollìi sola Invece, al quarto d'ora ad pera di Gaddoni, Le afre occasioni e sciuparono per Imprecisione di tiro per disdetta-, vedasi ad esemplo un illo di Giiddoni, Alla ripresa l'aspetto delle cose camini'», nettamente. E prima dell'aspeto, là sostanza. Era ti Milano a domimire ed a tur maturare le situazioni dn Uro. Anche qui, l'Imprecisione taceva sentire elicilo limitativo sul pimiegjilo. Malgrado tutta la pressione esercitala, non era che alla mezz'ora che ti Milano giungeva o pareggiare, a mezzo di Del Medico, e cinque minui più lardi, a passare in vantaggio, per 11 tramile di Bnsclllnt. Da notine però che l'Ambrosiana, clic già aveva Fabbri zoppicante fin dagli, ultimi minuti del primo tempo, doveva lumeniure l'espulsione di Campateli! verso II 15° mimilo. Che, nel periodo centrale di quesla seconda parte dell'incontro, Il giuoco aveva preso brullo andazzo: fai. Il, nervosismo, caiilveiic da ambe le porli principalmente ad opera di qualche nuovo venato alle due società. Tanto che anche Galimberti finiva per essere espulso. In complesso, una partita Interessante. Un tempo per uno, t due contendenti hanno caracollato per il campo da padroni, come se si fossero messi d'acconto di presentare a turno al pubblico milanese le rispettile possibilità per la stagione nuova. Efleltivamcnlc, le armi di cui le due squadre dispongono collii nuova situazione, sono siale passate In rivista. Una rivista un po' afIrcltnla, se si vuote, ma positiva. Risulta da essa, che ambedue le. squadre limino miglioralo la loro posizione in quanto a mezzi tecnici disponibili. In uno del due casi, veramente, non ci voleva gran che per lar meglio della stagione scorsa: d'accordo. Ma, se. non si traila di un fuoco di paglia, ambe le, compàgini appaiono Impostale in modo pia piallio e redditizio della scorsa stagione. Specialmente i settori d'attacco si presentano come nutriti di mlglluii possibilità tecniche e sospinti da più pratiche Intenzioni. Con tante squadre che hanno la possibilità di sviluppare un giuoco d'attacco che miri al sodo. Il campionato 1942-43 dovrebbe fard vedere cose Interessami, Sella giornata, se si considera cheli Milano ha segnalo t suol due punti mentre l'Ambrosiana era praticamente ridotta a giuncare con nove uomini un risultalo pari avrebbe meglio rlspo. sto all'andamento del giuoco. Da tener presente, è anche. Il latto che il Milano ha messo in campo un uomo fresco a mela tempo, Todcschiui, che, come, ccn tra mediano, non da » sistema » — quest'ultimo era bandito dui campo Ieri — riuscì a proiettare in avanti un po' tutta la squadra. Scila slessa posizione nel primo tempo, l'udinese Gallo, pur non sfigurando, non aveva mostrato eccessiva personalità. L'incontro ha avuto luogo, In temperatura atosa, sul lontano campo di San Siro, in ottime condizioni, e l'afflusso del pubblico — più di L. 110.000 d'Incasso, benché non pagassero l soct delle due società e malgrado la coneomttaiiza di altri avvenimenti spor tlvl di importanza — ha confermato che la passione per il giuoco del calcio non è In diminuzione, tutl'ultro. V. Pozzo fo