Nuovi massacri a Calcutta

Nuovi massacri a Calcutta I moti per l'indipendenza dell'India Nuovi massacri a Calcutta La truppa spara su una colonna di dimostranti: numerosi morti e feriti - Grandiosa manifestazione contro l'Inghilterra a Madras Bangkok, 14 settembre. A Madras è avvenuta, una grande dimostrazione antinglese alla quale si calcola abbiano partecipato circa trentamila indiani. I dimostranti hanno percorso in ordine perfetto le principali vie della città preceduti da un cartellone sul quale era scritto: «Viva l'India libera ». *Le autorità avevano prese grandi misure di precauzione. In vari punti della città erano ammassati reparti di truppe a piedi ed a cavallo e dinanzi al palazzo del governo stazionavano sei autoblinde. Ma la dimostrazione si è sciolta senza incidenti. Gravi disordini sono avvenuti invece nelle province unite, prò vocatiidal fatto che ad alcune località nelle quali negli scorsi giorni sono avvenuti dei confllttftra Indiani e forza pubblica sono state applicate delle ammende che vanno dalle 50 mila alle 124 mila rupie. Il governo centrale ha incaricato degli speciali funzionari per la esazione di tali ammende. Ma essi seno stati ovunque accolti con manifestazioni ostili e si trovano nella materiale difficoltà di assolvere l'incarico ricevuto perchè le popolazioni, come obbedendo ad una parola d'ordine, si rifiutano recisamente di pagare. L'intervento della polizia non soltanto non è valso a cambiare la situazione ma ha dato luogo a tumulti ed a conflitti nei quali si sono avuti morti e feriti. Trentadue arresti sono stati operati a Bombay per istigazione al sabo taggio ed all'abbandono del lavoro. Rinforzi di agenti e di truppa sono arrivati a Mahad, distretto di Indholara, per fronteggiare i disordini che hanno assunto, quella zona, vaste proporzioni. In varie località della provincia di Sindh sono state arrestate 30 persone che, secondo la polizia, farebbero parte di una associazione segreta antibritannica. Manifestazioni patriottiche sono avvenute anche a Monghyr e ad Ambalpore. Nella provincia di Assam 72 indiani che erano stati arrestati e chiusi in un vecchio edificio adattato a prigione sono riusciti ad evadere. La polizia è riuscita a rintracciarne una ventina che sono stati puniti con 50 colpi di bastone e trasferiti nel :Tu reclusorio di Ahmadabat. A Calcutta una colonna di di-mostranti ha tentato di impedirela, circolazione tranviaria. Un tram è stato rovesciato ed incendiato. La truppa ha fatto fuoco sui dimostranti uccidendone e ferendone una ventina. Manifestazioni e conflitti sono avvenuti pure in molte località rurali del Bengala dove sono stati inviati forze di polizia e reparti di truppe. Le autorità sono preoccupate perchè la requisizione degli elefanti occorrenti all'esercito inglese ha dato fino ad ora scarsissimi risultati. Il Governatore dell'Assam ha disposto che tutti i proprietari di elefanti provvedano a far registrare presso le autorità locali il possesso dei sud detti animali che dovranno esse re consegnati alle commissioni in caricate delle requisizioni. Misure simili sono previste in tutte le altre località.

Persone citate: Assam

Luoghi citati: Ambalpore, Bangkok, Calcutta, India, Inghilterra