L'agitazione nell'Ulster

L'agitazione nell'Ulster L'agitazione nell'Ulster Conflitti ed arresti - La protesta di un Vescovo contro i metodi di violenza britannici Berna, 8 settembre (S.). Sabato scorso due poliziotti sono stati feriti in uno scontro con elementi dell'/? « presso il villaggio di Clady Cotyrone non lontano dalla frontiera dell'Eire; le due vittime sono morte poco dopo. Nello stesso giorno a Belfast un giovane di 16 anni, che a quanto pare aveva sparato sulla polizia, è stato ferito e trasportato all'ospedale; un altro della stessa età è stato arrestato sotto l'accusa di detenzione di documenti illegali e altri due coetanei sono stati arrestati per detenzione di armi. Questi incidenti hanno fatto seguito a una grande razzia operata dalla polizia nell'Ulster in luoghi frequentati da membri delPesercìto repubblicano irlandese. La settimana scorsa oltre cento giovani sono stati incarcerati ma 60 sono stati rimessi in libertà. La polizia assicura di essere padrona della situazione ma dichiara anche che possono ancora avvenire incidenti. Belfast continua, infatti, ad essere sorvegliata dalle truppe che hanno occupato gli edifici pubblici e in molte altre lo /d calità sono state prese uguali precauzioni. L'esecuzione del diciannovenne Thomas Williams e la brutale condotta della polizia, non hanno fatto che riaccendere la mai estinta sete di libertà e di in dipendenza dei patrioti irlandesi i quali non hanno rinunciato alla lotta che dura da ben otto secoli fer sottrarre l'Irlanda •— tutta la rlanda — al dominio inglese. D'altra parte i violenti metodi usati dall'Inghilterra nell'Irlanda del nord per reprimere l'insopprimibile volontà di essere liberi espressa dai nazionalisti suscitano, a quanto si riferisce da Washington, viva impressione in quella capitale. Negli ambienti irlandesi di Washington ha destato viva eeo la pastorale del vescovo Connor che condanna le irruzioni della polizia nei domicilii a Belfast: «Le truppe governative irrompono nei domicilii dei cattolici in proporzioni strabilianti fino dal settembre 1939, non solo di giorno ma anche nel cuore della notte e alla prima alba. Le porte vengono spezzate © le rivoltelle spianate. Anche le donne e i bambini sono costretti a rispondere agli interrogatori. Molti sono gli arrestati. Quelli rimessi in libertà trovano i loro impieghi occupati. La ingiustizia, la crudeltà e la disonestà di tali irruzioni non ci riguarda. Cjò che vogliamo ■— dice la pastorale del Vescovo — è ri-I chiamare l'attenzione sulla viola-1 /.ione del sacrario domestico e del!rdiritto familiare», j Prigionieri catturati sul fronte del Caucaso (Foto Atil.)

Persone citate: Thomas Williams