Nonna moderna

Nonna moderna PICCOLA RIBALTA Nonna moderna PERSONAGGI: la nonna, la mamma, i fanciulli, la donnetta. La scena rappresenta la veranda d'una villetta rustica. E' il tramonto, l'ora in cui i fanciulli temono la voce della mamma, che li strappa ai giochi. fanciulli : — Giro, girotondo, Cavallo lmperatondo... Mamma : — Ragazzi è tardi, bisogna rientrare. Fanciulli: — Ancora un pochino, mamma. Solo un minuto. Giro, girotondo, Cavallo imperatondo.... Mamma : — Il minuto è passato. Fanciulli: — Ancora un altro, e poi basta. (Si di'-pongono a riprendere il gioco, quando vedono venir verso di loro la nonna). Nonna, nonna! (/e corrono incontro come uccelli). Nonna (è una vecchia moderna: capelli biondi, labbra tinte, guance tinte e incipriate, abito primaverile, gonna corta, unghie rosse di fuoco, occhi bistrati. Non si vede che è pallida, ma trema ed è ansante come per una corsa o uno spavento) : — Zitti, per carità, non chiamatemi nonna. E tu (alla figlia) non chiamarmi- mamma. (Cade affranta su una seggiola). Dio, che paura! (guardando intorno angosciosamente). Non si sente rumore di passi? Non avete sentito frusciare l'erba del prato? Mi sbaglio, o il cancello cigola? Fanciulli: — Non si sente niente, nonna. nonna (trasalendo, atterrita dalla parola): — V'ho detto di non chiamarmi nonna. Tu (alla figlia) va a vedere se il cancello è chiuso. Credo di averlo lasciato aperto, e ho paura. Mamma: — Paura di che, mamma? Nonna: — T'ho detto di non chiamarmi mamma! Va a vedere se è chiuso. Mamma (esce e rientra): — E' chiuso. Ma di che hai paura? Tremi, sei pallida... Nonna : — Si vede che sono pallida? Dammi il rossetto (aggiunge rossetto alle guance). Si vede ancora? Si vede che sono vecchia? Mamma: — Ma no, (sta per dire: mamma, ma uno sguardo della vecchia la frena), ma no, sembri una ragazza... Nonna (sollevata) : — Davvero? Mamma: — T'assicuro che sembri una ragazza. NONNA: —Dammi uno specchio (si guarda allo specchio, e sorride). Stupida, ho avuto paura, di che? Sembro davvero una ragazza (aggiunge carminio alle labbra). Anzi, io sono una ragazza. Vero, bambini, che sono la vostra sorellina maggiore? Fanciulli (la guardano stupiti). Nonna: — Sì, Lucia, la vostra sorellina maggiore. Chiamatemi Lucia. (Ora ride pensando allo spavento di prima). Perchè tanta paura? Come poteva riconoscermi, se sembro una ragazza? Mamma: — Chi? NONNA: — Non capisci chi? Ho sentito un vento freddo sfiorarmi, poco fa, mentre rientravo; e come un passo sull'erba... (Squilla la campana del cancello). Suonano! E' lei! (viene ripresa dalla paura), MAMMA: — Chi? Nonna: — Va, corri a vedere. Mamma (esce). Nonna : — Ragazzi, chiamatemi Lucia. Giocavate? Gioco anch'io con voi. Mettiamoci in cerchio. Giriamo cantiamo. Giro, girotondo... (cantano e .girano). mamma (rientra in compagnia d'una donnetta). Donnetta: — Buonasera. (Vede il girotondo e sorride). Oh che ] graziosi ragazzi! E che bella ranciullina! Fanciulli: — Si chiama Lucia, ed è la nostra sorellina maggiore. Donnetta (soiridendo) : — Lucia, quanti anni hai? Nonna (contraffacendo la voce): — Sedici. Donnetta: — Brava bambina. Gioca, gioca pure coi tuoi fratellini. E canta. Nonna : — Giro, girotondo, Cavallo imperatondo (s'interrompe). Donnetta : — E poi? Fanciulli (piano): — Cavallo d'argento... Donnetta (severamente): — Ragazzi, non suggerite. (Alla vecchia): E poi? (lentamente le si auuicina). E poi? (le pone una mano sulla spalla). Non te le ricordi più, eh, le parole? Quanto tempo è passato? (duran: ente) : Via, ragazzi, via! (I fanciulli fuggono spauriti. Rimangono soie, sul prato, la vecchia e la donnetta. E' scesa la sera. Cantano i grilli. I bambini si sono stretti intorno alla mamma). Donnetta: — Lucia, Lucletta, volevi giocarmi. Ma io t'ho riconosciuta sotto i capelli biondi e la veste primaverile. Adagiati sull'erba, tra i fiori, come una bambina. Cosi. (Sparisce, e sull'erba rimane la nonna morta). ' Fine Mosre TcTCg-FSIIstLcSI

Persone citate: Fanciulli, Ragazzi