Prelevamento dei generi razionati per il mese di settembre

Prelevamento dei generi razionati per il mese di settembre Prelevamento dei generi razionati per il mese di settembre / nuovi prezzi per la frutta verdura e altre derrate La Sezione Provinciale dell'Alimentazione, comunica le seguenti norme per il prelevamento dei generi razionati nel mese di settembre. 11 prelevamento per il pane sarà effettuato usando i buoni giornalieri di settembre dello- carta annonaria per il pane e generi.da minestra. Non ò assolutamente consentita l'utilizzazione anticipata dei buoni. Le razioni sono invariate. Le carte supplementari seguono lu stesse norme delle carte normali. Il prelevamento del generi da minestra dovrà cSBcrc effettuato in duo volto usando per la prima quindicina . buoni di prelevamento del mese di settembre della carta predetta, valevoli dal l.o al 16 del mese, per la seconda quindicina i restanti buoni, ferma restando la composizione della misura quindicinale o cioè grammi 600 di pasta e granimi 400 di riho che deve essere prelevata totalmente con l'utilizzo dei buoni suddetti da consegnarsi uniti. (Non e pili ammesso, cioè, l'acquisto staccato di uno solo dei generi). Le corto supplementari seguono le stesso norme, resta però invariata la composizione delle razioni. Il prelevamento dell'olio, del burro, dei grassi di maiale e dello zucchero sarà pure effettuato in due volte, usando per la prima quindicina di settembre il quinto buouo del rispettivo gene: e della carta per zucchero, grassi e sapone relativa al quadrimestre luglio-ottobre, per la seconda quindicina il sesto buono. Le razioni di grassi In vigore dal l.o settembre sono Le seguenti: olio grammi 180, burro grammi 150. grassi di maialo grammi 50. I buoni di prelevamento quindicinali non utilizzati nella prima quindicina restano validi per l'acquisto dei generi nella seconda quindicina. Non è invece ammessa l'utilizzazione anticipata dei buoni stessi. Il prelevamento della razione supplementare di 100 grammi di zucchero riconosciuta al bambini 6 ragazzi Ano al 14 anni eflrii effettuato mediante la utilizzazione del tagliando contraddistinto con la lettera X della carta individualo per il vestiario. *** • La Sezione provinciale per l'Alimentazione comunica I nuovi prezzi della radura e della frutta in vigore da ieri: Verdura. — Patate lunghe e gialle al kg., L. 1.25 (ingrosso) e L. 1.50 (mi nuto); id. altri tipi di qualsiasi forma e pasta, 1,15 e 1.40 - Peperoni gialli e roBsi 4 e 5 - Pomodori d'ogni provenienza 1,25 e 1,65; pomodori Perini 1,40 e 1,80. Frutta. — Pesche - 3.0 Gruppo, 3,a qual., tire, sotto 17 on., L. 3 e 3,80 Fichi freschi 5 e 6.60 - Limoni Amai titani. Sorrentini, l.a qual., 3,05 e 4; id. id. 2.a qual. 2.85 e 3.65. Sono inoltro stati stabiliti i seguenti prezzi per le seguenti derrate: Formaggio. — Provola affumicata, al kg., L. 14,25 (ingrosso) e L. 16,75 (minuto). Carno. — Carro suinoi Braciole jdi lombo od arrosto 24,75; braciole di-costa o cotolette 23; puntino o costine 17,35. Carne ovina. — I Cat. capretto (prezzo medio parti diverse) l.a qual., 19.80; I Cat. Castrato (prezzo medio parti diverse) l.a qual., 19,20; II Cat. Agnello da latte (prezzo medio parti diverse) l.a qual., 18,85; III Cat. Agnelli e Caprettoni (prezzo medio parti diverse) l.a qual., 18,20; IV Cat. Ariete, pecora e capra (prezzo medio parti diverse) l.a qual-, 15,30; V Cat. MonItone (prezzo medio parti diverse) l.a qual., 12,20; VI Cat. Caprone (prezzo medio parti diverse) l.a qual. 11,10. Carni equine. — Filetto senz'osso 20,80; l.o taglio, lombo, C06te, coscia, spalla, senz'osso, 16; 2,o taglio, magro sotto spaila e petto, collo, polpa di garetti c spuntature, 11; Tritato di polpn di pancia ed nitri ritagli, 10,60 (affettata h. 1 in più ni kg.). li' vietata la vendita di insaccati di • orno equina. Marmellata. — Marmellata solida di 2.a categoria sfusa (razioni vendute in pezzature non sigillate) al kg., 11. Posoi. — Tutti i pesci conservati di specie diversa da quelli consentiti ed elencati nel listino n. 3 dovranno essere venduti allo stesso prezzo del prodotto similare contemplato nel listimi stesso. Legna da arderò, — Essenza forte (pezzatura commerciale), al ql„ L. 43 (ingrosso) e L. 50,60 (minuto) - Essenza dolce (pezzatura commerciale) 40 e 47,50 • Mista (mescolanza all'incirca In parti uguali dell'essenza forte e dura; pezzatura commerciale) 41,50 e 49. — NE.: Per la legna segata In piccola pezzatura (uso stufa) maggiorazione di L. 1,50 al ql. Per la consegna al domicilio del consumatore, li, 4 in più al ql. Restano in vigore tutti gli altri prezzi c nonno segnati sul listino dei prezzi massimi n. 3, e sul supplemento n. 1. *- Chiunque pone In vendita merci ad un prezzo superiore a quello stabilito dall'Autorità è punito con la reclusione Uno a tre anni e con la multa da L. 3000 a L. 30.000. Se il fatto è di lieve entità, si applica soltanto la multa Bno a L. 5000 (art. 9, legge 8 luglio 1941.XIX, n. 646). IIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Persone citate: Agnelli, Formaggio, Mista, Perini, Verdura