LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE e , i , o i l a o e o i. o 11 a a • Dopo le gloriose gesta nel Mar Nero i nostri Mas hanno iniziato vittoriosamente la loro attività nelle acque del Ladoga. Così i marinai d'Italia sono presenti nei teatri più lontani della guerra contro la Russia. Nè la loro presenza ha un valore simbolico; la loro azione fu decisiva nel tagliare le comunicazioni di Sebastopoli assediata e lo sarà altrettanto nel ren dere sempre più difficile la situazione dei resti della flotta russa costretti a muoversi nel l'estremo angolo del Baltico. • La documentazione fornita dal Comando Supremo germa nico sulla fallita impresa di Dieppe è schiacciante. Lo stato maggiore britannico aveva studiato e preparato tutto in vista della formazione di una testa di ponte sul Continente nella zona costiera più vicina a Parigi. Altro che incursione sperimentale ! Se la divisione canadese fosse riuscita ad occupare e a tenere i venticinque chilo metri assegnatile, nella notte successiva sarebbero sbarcate le altre divisioni già naviganti in un grosso convoglio. In no' ve ore l'ambizioso progetto era liquidato: per Churchill tutto è da rifare. • L'accanita resistenza sovie tica attorno a Stalingrado non maraviglierà chi ha seguito queste note; l'istmo Don-Volga e la cerniera tra il settore meridionale e il settore centrale del fronte russo. Anzi è un formidabile successo degli eserciti antibolscevichi avere obbligato il nemico alla più stretta difen siva senza la possibilità di sviluppare manovre pericolose contro uno schieramento elastico e fluttuante. D'altra parte bisogna tener conto che per alimentare le masse d'attacco bisogna rifornirle attraverso linee di comunicazione che si sono prolungate di molte centinaia di chilometri. • Gli entusiasmi per i pre sunti successi dell'offensiva di alleggerimento si sono molto calmati: a Kaluga tutti gli attacchi sono stati respinti con una nuova strage di carri armati; Rscev è tutto un fortilizio contro cui i reggimenti di Yukov si fondono inesorabilmente. E' preferibile che le riserve russe siano logorate in dvnMtali tentativi invece di essere |concentrate in qualche altra più delicata zona del fronte meridionale. • L'ambasciatore americano a Londra ha dichiarato pubblicamente : « Abbiamo sempre considerato la salvaguardia del Canale di Panama come assolutamente vitale per la difesa del continente americano. E' di grandissima importanza che Itutti i paesi prossimi al Canale agiscano all'unisono di fronte» mialdin<?i nprirnln p«terno-> E"S«q^Sf^l^12o«t? ol miBlekun principio dinanzi al V™e non abbiamo da sollevare alcu- na obiezione; ma non può va- lere solo per il Canale di Pana- ma; noi vogliamo applicarlo al Canale di Suez e allo Stretto di Gibilterra, a, g. '

Persone citate: Churchill

Luoghi citati: Gibilterra, Italia, Londra, Panama, Parigi, Russia, Sebastopoli, Stalingrado