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Il terremoto in Albania Il terremoto in Albania Le zone colpite e le vittime - La riconoscenza delle popolazioni per la cospicua elargizione del Duce - Il Presidente del Consiglio Albanese nelle zone danneggiate Tirana, 28 agosto. , Viene confermato che, il movi-\ mento tellurico cha. ha colpito' alcune zone albanesi si è veri-\ ficato esattamente alle ore 8,12 'del 27, a Peskopja, e sembra-' che l'epicentro sia nel vicino villaggio di Macelara dove i danni sono stati particolarmente rilevanti. Secondo i primi accertamenti il numero delle vittime di tutta la zona ascende a 43 morti: i feriti sono finora- 110. Circa 1200 persone sono rimaste prive di abitazione, mentre numeroso bestiame è rimasto ucciso. Sia a Peskopja. capoluogo di prefettura, che nei villagqi di Macelara. Vojnik, Alajbeg, kurtber/i e Eia-bara evidenti sono i segni del terremoto. Alla prima scossa che ha. prodotto ì danni più gravi sono seguite altre di minore entità. Con aereo si è recato oggi a visitare le località danneggiate il Presidente del Consiglio' che ha portato, alle popolazioni così duramente colpite, il tangibile segno della solidarietà di tutta- l'Albania e le ha vivamente elogiate per il loro sereno contegno.'Con particolare commozione e con sentimento di viva riconoscenza le popolazioni hanno appreso la notizia del generoso gesto del Duce, che. come ò noto, ha destinato un milione di lire a favore delle vittime. Ritornato a Tirana, il Presidente del Consiglio ha sostato all'aeroporto per ricevere il luogotenente del Re giunto d<a- Roma, al quale na fatto subito una- relazione sul suo viaggio e sulle provvidenze disposte a favore delle colpite popolazioni. Le autorità militari e civili, reparti dell'esercito e della Milizia continuano intanto a- prodigarsi nelle opere di soccorso con entusiastica alacrità. Il sereno contegno tenuto dalla popolazione albanese in questa arare calamità viene confermato dai seguenti due episodi. Nel villaggio di Huslelenca si doveva ieri'celebrare un matrimonio. Crollata l'abitazione e scampati miracolosamente alla morte, gli sposi e i familiari, la cerimonia nuziale è stata celebrata sotto la. tenda. A Peskopja, nonostante, che il minareto di una moschea avesse riportato evidenti gravi danni tanto che le autorità, avevano vietato alle persone di avvicinarsi, il Muezzin all'ora stabilita è salito sul minareto pericolante per invitare lo stesso, come il solito, i fedeli alla preghiera. (Stefani)