Ogni offesa alle istituzioni con la pena di morte punita

Ogni offesa alle istituzioni con la pena di morte punita Arbitrii inglesi in Ixecfia Ogni offesa alle istituzioni con la pena di morte punita Una singolare ordinanza del Governo vicereale • Crescente preoccupazione per l'aggravarsi dei moti Bangkok, 28 agosto. 77 governo centrale dell'India è , ,. allarmato per ,o sviluppo della in-,surrezione che ha ormai guada-\gnoto tutte le province I* misure repressive adottate, contrariamenete alle previsioni delle autorità in-glesi, non hanno avuto oltro ri¬ sultato che quello di inasprire maggiormente gli indiani dando alle manifestazioni antibritanniche svoltesi in un primo tempo in modo ordinato e tranquillo un carattere vero e proprio di insurrezione armata come dimostra la formazione di numerose bande che (come è avvenuto recentemente in varie località) affrontano risolutamente le forze di polizia e la truppa. Gli inglesi non sono riusciti ancora ad aggiornarsi su quello che avviene in India, a capire che non si tratta (come nel passato) di episodi sporadici ma di un movimento che ha guadagnato in estensione ed in profondità tutto un paese di circa 400 milioni di abitanti, paese stanco di una secolare oppressione e risoluto a conquistare la libertà e la indipendenza. Nella loro cecità essi non sanno opporre a questa inarrestabile rivolta di tutto un popolo altro che sempre più severi, inumani e bestiali provvedimenti di polizia. Visto che gli arresti, le flagellazioni, i bastoni piombati, i fucili non bastano, il governo vicereale ha emanata una nuova ordinanza in tesa, dice il comunicato, a reprimere con la forza ogni tentativo che tenti di avalorizzare le istituzioni. Le pene previste dall'ordinanza prevedono anche la condanna a morte. Che- cosa intende il governo vicereale per « svalorì» zazione delle istituzioni >? E' un termine molto vago, in forza del quale non solo chi osasse affermare l'inoppugnabile verità che dal 1600, anno di fondazione della Compagnia delle Indie, gli inglesi Utanno opprimendo e sfruttando il paese ma anche chi provasse a ridire sulla divisa delle truppe imperiali o sulle marachelle di un qualsiasi funzionario può essere condannato a morte. Ma è proprio forse su questa , ipoorita eticità dell'ordinanza \Jhe fa MsefftMwe>ntó il governo ^ £ commettere « leaal. e mentei £um arbitrii e „^ ! violenze Gravi disordini sono amìenuti oggi nelle officine siderurgiche di Tata dove gli operai indiani hanno costretto quelli inglesi ad abbandonare il lavoro. Agenti di polizia hanno tentato di sbandare gli indiani che si erano raccolti dinnanzi alle officine, ma, non essendovi riusciti, è intervenuta la truppa die ha fatto fuoco sugli operai uccidendone due e ferendone una trentina. Le officine sono ora presidiate dalla truppa. Anche a Daner in seguito a manifestazioni tumultuose di operai indiani che avevano abbandonato il lavoro tutti gli stabilimenti e le officine sono stati chiusi. Le autorità sono preoccupate anche perchè in molti di tali stahilìmenti si fabbricano materiali da guerra. Manifestazioni e conflitti con la polizia sono avvenuti anche a Calcutta e ad Arda, llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll 180 BARRIERA Ut.-; CORALLINA

Persone citate: Arda

Luoghi citati: Bangkok, Calcutta, India, Indie