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Moderno centro chirurgico sorto in una grande città sul Donez Al seguito dell'Ami. E. JR„ Moderno centro chirurgico sorto in una grande città sul Donez Nel giro di quindici giorni il complesso ospitaliero servito da chirurghi di larga fama è stato approntato e già funziona per i primi feriti della battaglia di Stalingrado (Da u.vo dei nostri inviati) iFronte del Don, 28 agosto. I.n nrnnta nqqiqtpnn ni foriti auiVmpl4 Vtattagna è stato I viTerà.edreÌ K pI incontrate e sono state superate ii durante le guerre che si svolgono trovare'nei centri abitati o anche inelle campagne degli edifici che. ' in paesi dotati di comode vie di comunicazione e di centri abitati, nei quali difettavano edifici di notevole mole da adibirsi a ospedali, pur essendo gravi, divengono di nessuna importanza di fronte a quelle che il nostro Corpo sanitario ha dovuto superare e sta superando in Russia, man mano che la guerra avanza verso lo sterminato territorio che si apre dinanzi agli eserciti in marcia . Finché le truppe operavano in Ucraina, regione ricca di risorse naturali di ogni genere e quindi dotata di strade e di ferrovie, po- Eolata di grandi città e di grosse orgate, era relativamente facile con qualche adattamento, potevano essere adibiti a ospedali. Ma ora che la guerra si è spinta oltre I. conflnfdi quella regione per pW S&Eff S« ome 11 U°nez 'e strade si rarefanno, le ferrovie difettano, gli agglomerati urbani si limitano a poche case rurali raggruppate intorno ai grandi capannoni che servivano da magazzini per i cereali della comunità. Avanzando con i combattenti Alle difficoltà derivanti dalla natura dei luoghi ove ora si combatte, va aggiunta quella non meno grave del genere di guerra proprio di questo fronte vastissimo, e cioè che qui le avanzate si contano a chilometri ed ogni impianto che serve alla guerra e alle sue immediate esigenze, si trova, nel giro di pochi giorni o anche di ore, troppo distante dalle truppe operanti. Ne consegue la ne- cessila di continui spostamenti in tasal o e, i i i i e a i n e avanti con la rapidità con la qua le avanzano 1 reparti in marcia. Fra tali servizi vanno posti in primo luogo gli ospedali, sia quelli da campo per le prime cure, sia gli altri ove i feriti possono tro vare un'attrezzatura che permetta le operazioni più gravi e le cure migliori nei reparti di specializ zazione. Uno di questi grandi centri, dotato del più moderni mezzi che la scienza chirurgica abbia oggi a sua disposizione e servito da chirurghi di larga fama e da personale specializzato, è sorto nel giro di quindici giorni in una grande città sul Donez da non molto occupata. Questo centro chirurgico, unico nel suo genere tra quelli di tutti gli eserciti combattenti, è stato sistemato in numerose palazzine e in un grande palazzo adiacente, ove aveva sede un istituto di botanica. Tutti gli edifici, che 1 russi avevano adibito a caserma e che erano ridotti In uno stato deplorevole, sono stati rapidamente e radicalmente riattati, si è provveduto a dotarli di nuovi Impianti igienici, di illuminazione, di riscaldamento, di rifornimento dell'acqua potabile. Le corsie sono ridivenute candide, con i letti allineati. Nelle grandi sale operatorie — otto in tutto — ogni cosa è stata disposta secondo le regole più perfette. Il Centro è stato diviso nel reparti di chirurgia generale; neurochirurgico con sezioni oculistiche, odontoiatrico, faccio-stoma lesi; medicina generale; osteo articolari; neuropsichiatrico; ac certamentl per la tubercolosi, malattie infettive; gabinetto stomatoiatrico e protesi dentaria e di un centro per cure antirabblche. Tutto il materiale scientifico occorrente alle sale operatorie e ai gabinetti scientifici è stato trasportavo a mezzo di aerei insieme al personale sanitario che conta alcuni fra i nomi più noti nel campo scientifico. Una nota di umana solidarietà delle donne italiane verso i nostri gloriosi feriti è data dalla presenza di varie crocerossine venute volontariamente al loro posto di lavoro, fiere di sopportare anche esse i rischi e i disagi della guerra. Esse hanno coadiuvato i medici nella organizzazione del Centro ed ora sono già al lavoro nelle corsie poiché il grande ospedale ha già incomii.jlato a funzionare accogliendo i primi feriti della « Celere * che negli scorsi giorni hanno ributtato sul Don una delle più energiche e disperate puntate offensive che i sovietici abbiano tentato sul fronte tenuto dalle nostre truppe. idmUn congresso In atto Con la istituzione di questo grande e moderno Centro ospitaliero, i nostri combattenti dell' A.R.M.I.R. hanno assicurata la più amorevole assistenza sanitaria e quando essi saranno in via di guarigione e potranno muovere i primi passi all'aperto, anche il grande giardino che circonda tutti gli edifici sarà per loro sistemato con aiuole all'italiana, con fiori venuti dalla Patria; ivi essi troveranno il profumo della Patria lontana. Oggi in una delle grandi sale dell'edificio principale è stato inaugurato un Congresso di alta chirurgia di guerra, al quale partecipano medici di tutti gli ospedali da campo disseminati sul nostro fronte. Questa imponente adunata di medici ha lo scopo di mettere al corrente, attraverso le indicazioni dei più noti specialisti, sugli ultimi ritrovati della scienza medica e chirurgica per gli interventi d'urgenza, e di dare nello stesso tempo indicazioni precise per 11 funzionamento dei servizi atti a garantire una unità di Indirizzo per il convogllamento dei degenti verso il Centro sanitario dell'Armata. L'inverno è alle porte e con l'inverno aumenteranno le difficoltà di trasporto del feriti verso centri lontani, ove si possano trovare le cure necessarie al loro stato. La costituzione di questo grande complesso sanitario nelle imme.iliate vicinanze del fronte e la possibilità di fare affluire ad esso 1 feriti a mezzo di aerei apposita mente attrezzati, garantisce ai fe vfcelttd-J|^^|^la Piu raPida e completa Una volta di più 11 Corpo sanitario militare rende così un segnalato servizio alla Patria impegnata in una battaglia gigantesca su uno del fronti più difficili di questa nostra guerra. Piero Busatti