La chiusura del corso nazionale per insegnanti di educazione fisica

La chiusura del corso nazionale per insegnanti di educazione fisica La chiusura del corso nazionale per insegnanti di educazione fisica Quaranta giorni di attività e 460 partecipanti di tutta Italia - Le lezioni teoriche impartite da professori dell'Ateneo - H saggio finale di sabato Domani, sabato, alle ore 17,30, il ramno Smpt vn (lolla mi iii in via Scaraglio (piazza Bernini), si chiuderà con un saggio ginnico il Corso nazionale di perfezionamento per insegnanti di educazione fisica che, come già abbiamo ne fisica che,, come già abbiamo ! annunciato. si sta svolgendo in .quattro accantonamenti nella no- quattro accantonamenti nella no- stracittà, fissati presso lo Scuole !elementari Re Umberto, Duca di 'Aosta, Gabrio Casati e Santorre |d . ...— frequenza di 460 allievi di ambo ;ì sessi, in maggioranza donne, ve-inuti da tutte le provinole d Italia, I partecipanti si suddividono in|due gruppi: uno composto di inse-1guanti di educazione fisica inviati daiilirliiiiiiltiiiiiiiiititifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiriiiiiiiii> , i dai vari Comandi federali; l^|i i^r,=fif,,,t« ,<„ ;„ i„Ii»...-j.ì Ii cosmUito7a"SilutorrélshtulV^ dei Collegi della Gii di Roma e di, Udine. Il corso consiste nello stu- dio dei programmi teorico-pratici i dell' m^i^mth sin^u^a^eìm^^^S:^mo&T\, o o o ! «sica previsto per la Scùolà.dl ór- n .dine medio e superiore e nella loro - applicazione pratica. Si tratta, in- applicazione pratica. Si tratta, in i e ! sostanza, di allievi per modo di!i 'dire, giacché ognuno di essi èe | provvisto di titolo di scuola media | comnlesso di camerati insegnanti, o ;Bradjti ospiti della nostra città, -inon si può dire che manchi di ap-| a, plieazione: due ore di lezioni teo-I n|riche sulla metodologia della gin--1 nastica, sulla cultura fascista, sul- iti d'anatomia, la fisiologia, l'igiene,, ii>Tiiiiiiiiiiiiiiiiii»iiiif;iiiitiirtiiiiilli<ii)iiiiiMiiiiii«iiiiiiif ^|SS^^S^vo?Ì*^^ naie, nel campo spoi ti\ o ai piazza il pronto soccorso, 11 canto corale; e cinque ore di prnticu. 3ettc ore al giorno. Le lezioni pratiche c di educazione fisica sono impartite da un gruppo di quarantacinque i insegnanti di ruolo, nppositamen- Ite prescelti dal Comando generale Ideila Gii e provenienti dalle Acca-«l'ernie del Foro Mussolini e di Or- jvieto; per le lezioni teoriche in-vece gli insegnanti-allievi beneficiano dell'opera di professori delia nostra Università. Ormai al suo termine, il corso,ha svolto tutto il programma pie visto e stabilito dal Comando Gè-Inorale: in più i partecipanti hanno —'si per il saggio n- , fe,n""' d'cul e^c° » PDre^entlzit 3 ' <fm,™ aAs,a.m.(",10 „e_,P_r"f , „„ i ni'„<Jel!a forza: 21 volteggi al ca- eì^0 esercizi acrobatici a ter- T\^ 3) ??e«tel C°n .P"tiche- ™- ^0^'4^ieVSeTc1z1 prèl "[,^1- 5» ur^ression^ con i cer- *™! «V „1%'™„ 2h i Tj--.-~»y "' f-j"Jf Pnn -ii anno^-!!:'"' °> e3erclzl con B" appoggi. '1 Progressioni ai quadri svedesi |«) J?°£?SS?L\£1': ^all^l! dal capo servizio dell'Educazione fisica prof. Mano Gotta, mentre| Franco Ferretti, Comandante feI dorale della Gii ha disposto ogni cosa perchè il corso si svolgesse in piena regolarità, in armonia con , la sua importanza. iifiiiiiMiiiiitiiiiiiiiiiitiiriiiiiiii)iitiiiittii]tiriiiiiiniiiB

Persone citate: Franco Ferretti, Gabrio Casati, Ideila Gii, Mano Gotta, Mussolini

Luoghi citati: Aosta, Italia, Roma, Udine