Londra fa sperare a Mosca un'edizione riveduta di Dieppe

Londra fa sperare a Mosca un'edizione riveduta di Dieppe Fanfaronate britanniche per placare it Cremlino Londra fa sperare a Mosca un'edizione riveduta di Dieppe Misteriosi accenni a un secondo fronte da creare in Europa o in Asia o in Africa - La frase di Churchill a un giornalista: "Si preparano grandi cose, ragazzotto mio j_,p americana allo sviluppo vittorioso; degli avvenimenti militari da Sta- c Hngrado al Caucaso continuano s a essere sorvegliate con grande'm attenzione in Germania: e sebbe- lne si noti come tali reazioni con-s stino troppo visibilmente di due! v sorta di pessimismi, uno fuor di! s ogni dubbio sincero e l'altro però f addomesticato, ispirati evidente- « mente da Mosca ai fini di tenerliBerlino. 26 agosto, allarmate reazioni inglese I pz sempre vive e mobilitate le rlsor-| se. di possibili aiuti e delle t mol-; tiplicazioni dei fronti interallea-1 ti» (che cominciano a rassomi-1 gliare molto, per l'attesa miraco- Ustica, a qualche cosa come la moltiplicazione dei pescil, si rile-l va in complesso come, tutto com-ìpreso, tali reazioni dimostrino; che i colpi dalle armate tedesche [Cd alleate inferti sulla schiena] caucasie* e preraucasica caucasica e preraucasica rossa i sono profondamente sentiti anche; sulla schiena delle nazioni allea-!te, anzi, quel che è più interes- ; lo sentiti come colpi di-'rettamente assestati non tanto! più alla potenza russa, ma sen-i z'altro alla potenza, alla guerra, i senza bisogno di dire alla causa, delle nazioni unite. Che questa sia una verità elementare e primordiale in genere di tutte le alleanze, ma tanto più di questa, che tutte le carte militari comuni fa in sostanza consistere in una sola, è cosa che non ha bisogno di dimostrazioni, e che, se mai, soltanto può meravigliare che sia detta solo oggi con tanta chiarezza e insistenza dalla stampa nemica. Ma si guarda appunto all'abbondanza e all'insistenza, quasi di rintocco, di questo ammonimento, quale si va-l ria oggi in tutta la stampa e pro-| paganda anglosassone, dalla pro-j posizione della radio londinese che eia caduta di Stalingrado non| potrebbe a meno di influenzare decisamente tutto lo sviluppo ulteriore della guerra alleata », a quella di Hurd di radio Boston che «. l'attuale avanzata tedesca non potrà a meno di avere ripercussioni, le quali si faranno risentire ben oltre il territorio dell'Unione sovietica », fino al realismo politico illuminante della tragica visione del Daily Mail il quale scrive che » la minaccia mortale di Stalingrado altro non è, in sostanza, che l'imminente minaccia sull'isola inglese », non si può a meno di vedere in tutto ciò, insieme a si capisce, con molta paura, molta dose'di quel che i tedeschi chia mano zweckpessimismus, pessimi smo cioè che ha i suoi fini precisi e che sa quello che fa: pessimismo, vale a dire, in cui, sul terre no della sacrosanta paura ispira ta agli anglosassoni ' dalle formi-^„Kir? „in"vin rfoiio urlato tDiioJa| tivare ili serra o,che mai non deve i1 doppio fronte. -\ Pare impossibile sentirne parla re ancora, dopo Dieppe. ma fant'èttè^ón mTncf, intrutla s ^immischiarcii amezzo de "e m IlekntSnn > e delfe "ila invlilblH .Ucui ormai dispone in tuffo due ipaesi, la propaganda dei Maiskye dei Litvinoff, le due opinioni intes'a a allarma rennhhli.-hp npr rnl-Pin esse ilP sreniié..." r,Tj"spegnersi deljse ne parla; e se ne parla tantoa -„ - vieti si mandano, proprio in quoti | sto momento, in giro da Londrasempre su suggerimento di Mosca che, come nota questa sera ad esempio la Deutsche Allgemeine Zeitung, per tranquillare i Soa el ti ari ltla gro o p- per il mondo vaghi accenni dqualche cosa che in un punto non precisato e in un tempo non determinato, ma sempre però, mettiamo entro una trentina di giorni, potrebbe accadere non si dicnemmeno se in Europa, in Asia in Africa: ma qualche cosa chha già potuto far dire al signoChurchill stesso — come raccontlo stesso giornale ■— con la teatralità avvinazzata che gli è propria, a un corrispondente scemche ebbe lo spirito di interrogarlproprio sul secondo fronte: « S Fanfaronate, naturalmente, da commediante e null'altro, si os- serva a Berlino; e fanfaronate molto probabilmente anche nel l'intima convinzione di coloro stessi che in Inghilterra, in ser vizio diretto di Mosca, vi si pre stano, col ricordo ancora tanto fresco della scottatura di Dieppe. « Anche se infatti — nota ancora lil giornale che abbiamo citato preparano grandi zotto mio ». giorni, ragaz-i pcrbnrodd| queste voci altro non siano che ;un portato di pessimismo a scopoI 1 fisso e preciso, per mantenere vivo '■ 1 cioè il pungiglione sulla cute dei i governi e dei popoli interalleati. ! quello che è certo è che tali vocijl dimostrano come alla fine del ter- ìzo anno di guerra, quella guerra| ; che gli inglesi scatenarono allora] [con tanta leggerezza, e che giudi ]cavano, con la parola di Chur- i chili, affascinante ». si presenta ; oggi, a loro, sotto l'aspetto della !possibile minaccia che essa possa ; essere perduta per l'Inghilterra, el 'che possa perdere l'Inghilterra ».| ! Per quanto riguarda poi in me- i rito le suddette fanfaronate di se-1 i condo fronte, non c'è bisogno di I aggiungere che esse vengono re-jgistrate in Germania per quello i che sono; ma. ed è sempre presen-] te in proposito a tutti gli spiriti i l'ammonimento di giorni or sono dei Ministro Goebbels, nel suo im-' portante articolo sul Reich. che cioè, dato il rapporto ormai di diretta e assoluta dipendenza e obbedienza di Churchill dal Cremlino, in fatto di direzione di guerra, e data la perdita assoluta di ogni facoltà di decisione da parte di costui, dimostrata fino all'evidenza nella Conferenza di Mosca, nella quale egli ha agito unicamente come strumento in mano del dittatore rosso, è sempre da ammettere che il « prigioniero di Mosca » sia tratto daTla sempre I più grave situazione sovietica a '■ sempre nuove e sempre meno rei sponsabili avventure: le quali, per ! altro, si risolverebbero unicamenjte a suo danno, Gìusenne Piazza | wv ]

Persone citate: Churchill, Goebbels, Hurd