Quale professione dovete scegliere se volete campare a lungo? di Antonio Antonucci

Quale professione dovete scegliere se volete campare a lungo? Quale professione dovete scegliere se volete campare a lungo? Secondo le varie statistiche sarebbero in testa gli agricoltori, i giureconsulti, gli astronomi e i militari : ultimi i medici N EL calcolare la vita deciti a■nimaìi, aiutu molto la fantasia. Se sarà possibile constatare direttamente i 30 anni dell'asino, del toro e del cammello, i 15 dell'anguilla (ma non ci arriva quasi mai), ì 20 del porco e magari i 50 dell' o c a, entriamo nel difficile per i trecento del coccodrillo o delta carpa, i duecento della balena e dell'elefante, i 150 del falco, eccetera. Ma, per l'uomo, sappiamo di certo che la sua vecchiaia comincia a 60 anni e che, a 70, se disciplinato, dovrebbe essere morto; da 70 a 100 entriamo nella longevità e, dopo ì cento, spessissimo nella bugia. Quando eravamo meno civili... QuasSecondri, i giPare che diverse centinaia di anni vivessero i Macrobiani, non del tutto scomparsi con il diluvio; la Sibilla di Clima, consultata da Enea, aveva 700 anni. Lo stesso Adamo visse OSO anni, sua moglie 9!,0. Lasciamo stare Matusalemme con i suoi 909 anni ma Noè, benché dedito al vino, raggiunse i 777. Il diluvio nocqnc moltissimo ai discendenti degli ultimi supèrstiti, onde, con Abramo, siamo già a 175 anni e, con Giosuè, a 110... E' anche vero che, poi, stranissimi costumi (per la nostra mentalità odierna) impedirono del tutto la longevità: gli indigeni dell'Australia uccidevano oi/nì donna che invecchiava o dimagriva, ogni infermo o vecchio. In altre zone, anche in Europa, mangiavano i nonni. La civiltà non si era affacciata ancora. Quando la civiltà cominciò ad affacciarsi, la lunga vita non era un fenomeno del tutto naturale ma risultante di varie attenzioni o circostanze favorevoli. Prendiamo gli Egiziani: essi vivevano all'aria libera, senza vesti, senza scarpe e con un nutrimento frugalisstmo. Secondo Diodoro Siculo, il mantenimento di un figlio fino alla pubertà non costava al padre egiziano più di venti lire toro). Inoltre un celebre purgante tìl simulai eia d'obbligo una volta al mese. Ottima salute godevano i Babilonesi, i quali, a dire di Erodoto, ignoravano ì medici. Se qualcuno cadeva malato, lo si portava in piazza e lì era guanto... con i consigli del prossimo. Anche i Greci e i Romani vantarono una longevità ragguai devote: Socrate fu ucciso a OS anni, Cicerone a US, Platone morì a 95, Diogene a 90, Ippocrate a 98... Moltissimi i ccntcnu vii. La civiltà moderna che accresce costantemente la media della nostra vita è ancora lontana dal raggiunga e quella dell'antichità greco-romana. Secondo un grafico, pubblicato nel 1911 dal dottor Legrand, i personaggi illustri dell'antichità greco-romana vantarono una media di anni 71,9. Questa discese a 62,4 ncl medioevo ver risalire a 63,8 nei secoli XV e XVI, a 6J,,5 nel secolo XVII. a 67,5 nel secolo XVIII, a 68,2 nel secolo XIX e a 71 nel sec. XX. Naturalmente, nel medioevo, la gente ordinaria non si accostava nemmeno a una media così alta, era anzi ben lontana dai ti aita. Tra la gente ordinaria andavano spesso confusi anche i feudatari, i quali si uccidevano tra di loro in giostre, duelli, tornei, avvelenamenti c stravizi, quando non intervenivano la peste ed epidemie varie, di fronte alle quali, per le medesime deficienze igieniche, erano tutti uguali. La donna vive di più Questo preambolo mi è stato suggerito da una recente statistica effettuata dai sacerdoti della diocesi di Concordia sulla longevità ilei propri fedeli e che prende la partenza da un punto elevatissimo: i 90 anni. E' una statìstica più attendibile di ogni altra, perchè i vari soggetti sono conosciuti personalmente dagli indagatori e non possono lasciarsi tentare troppo dalla gloriuzza di apparire più anziani. I longevi cosi registrati sono 11,2, tra i quali uno ha 102 anni, due ne hanno 99. tre 98, due 97. tre 96, sette 95, undici 91i, ventidue 9S, quindici 92, trenta 91 e quarantasei 90. Di essi 50 sono uomini e 92 donne, con una netta riconferma della maggiore longevità femminile, già registrata con Eva nei confronti di Adamo. E' oimai un fatto assodato che la donna vive più, a lungo dell'uomo. Una statìstica statunitense del 1890 constatò l'esistenza di 8981 persone quasi centenarie, suddivise hi 1398 uomini e 2583 donne. Un'altra statistica in Francia, conca nenie cinque porti militari, dava: Uomini D'inno M-rli ti a r.o a 7(1 anni sn a ;Ki 00 a Ino 2.-1IS 1.731! 585 /il v.:«17 2.312 1.000 141 4.780 5.7Ì0 Dalla statìstica di Concordia risulta pure che sa 1!,2 longevi, solamente tre sono scapoli. Gli altri hanno messo al mondo 767 figli, dei quali 355 tuttora vivi, con un totale di 3336 discendenti. L'importanza dell'ereditarietà sulla vita lunga sai ebbe dunque colpita da iin tale risultato'? E' troppo presto per dirlo: limitiamoci ad ammirare il bel grappolo di nipoti, non dimenticando che il numero è potenza. Quei poveri medici... Pia importante è la suddivisione di questi longevi per professione. Essa riconferma constatazioni anteriori. Una saie di 238.792 decessi esaminala dall'americano French nel Massachusetts per uv perìodo di J/3 anni, dava la seguente media nella vita umana: impiegati J,9 anni, finanzieri contabili banchieri J/9 anni e 6; professori, preti, dottori, 52 anni; calzolai, barbieri, gioiellieri, 1)5 anni e 5; contadini, agricoltori, paesani 63 anni e 3. Un'altra statistica dovuta al tedesco Casper spostava un po' questi dati: in testa venivano t teologi con anni 65,1; seguivano i commercianti con 62,.); gli impiegati con 61,7; gii agricoltori con 61,6; i militari con 59.6; i medici con 56.1. La statistica di Concordia mette in testa 41 contadini, 13 agricoltori; 14 casalinghe, 4 domestiche, uno stradino, un pastore, un prete e un sacrestano, he insegnanti e nessun medico. Un solo benestante. Ne dobbiamo dedurre che la ricchezza o l'agiatezza non aiutano a vivere.' Certo si è che la maggioranza schiacciante dei suddetti longevi ignorò un minimo, sia pine, di comodità. La loro vita fu dura, asprissima talvolta, sottolineala da disgrazie c minacciala dalla disperazione. Es- liere gricolto medici si resistettero pala ferrea volontà di vivere e per l'ambiente avverso che li aveva irrobustiti. E' un fatto non contrastato che alla longevità nuoce il mangiar troppo, mentre è aiutata dalla vita all'aria libera e dalla regolarità delle abi- tudinì nella vita giornaliera. I tre insegnanti superstiti ci inducono tuttavia a spendere due parole anche per la vita intellettuale. Un esame statistico dei personaggi più illustri ci ila una media confortevole della loro esistenza, che così possiamo riassumere: Ciuroconsulti 70.3 Matematici, geometri, tori astronomi, eco. calcola- 68,9 (La punta, più alta è raggiuntu dagli astronomi con 71 unni. Particolarmente curioso è il fenomeno ilei quattro Cassini, astronomi di padre in figlio e che raggiunsero: il padre 87 anni, il lidio, 79, il nipote 70, il pronipote 97). I lettorati (scrittori, giornalisti', ecc.) 6B.r> Filosofi 68.5 Umanisti 68.5 Pittori 0 scultori 66,2 (■Ma non dobbiamo dimenticare clic il Tiziano mori a 99 anni e, inoltre, di peste). Musicisti 66,2 Storici 64,0 Poeti 64,4 autori dramma Romanzieri tici 6.-M 56.1 Medici, questi poveri medici Montaigne, dietro tale constatazione, derideva ì medici, accusandoli di non sapere applicare a se stessi ì toccasana clic prescrivevano ad altri. Noi consideriamo invece con la massima serietà la loro fatica, spessissimo ingrata, che li porta a contatto d'infiniti pericoli e che li allontana fatalmente da quella regolarità delle abitudini nella vita giornaliera così utile per vivere a lungo. Antonio Antonucci

Persone citate: Casper, Diodoro Siculo, Diogene, Greci, Legrand, Noè, Platone, Socrate

Luoghi citati: Australia, Europa, Francia, Massachusetts