Il governo brasiliano dichiara guerra all'Asse

Il governo brasiliano dichiara guerra all'Asse Un gesto di servilismo verso gli Stati Il governo brasiliano dichiara guerra all'Asse Buenos Aires, 22 agosto. Si ha da Rio de Janeiro che il governo brasiliano ha dichiarato guerra all'Italia e alla Germania. Si apprende che l'ambasciatore del Brasile negli Stati Uniti si è affrettato ad informare il Governo di Washington di questo gesto di servilismo e di supina obbedienza alla Casa Bianca. Il Brusite ha consegnato alle altre repubbliche del Sud America una nota, nella quale dichiara che si è visto nell'obbli- go di « dichiarare lo stato di belligeranza con la Germania e con l'Italia ». La nota aggiunge che in conseguenza dello stato di belligeranza il Brasile respingerà, nella misura delle sue forze, gli attacchi dell'Asse contro la sua sovranità, la sua libertà, la sua sicurezza e quelle del continente americano. Negli ambienti argentini si osserva che il Brasile non dispone di forze militari aeree e navali tali che possano preoccupare l'Asse; si tratta evidentemente di un gesto, di una manifestazione di sottomissione ai voleri di Roosevelt da parte di uno Btato che stava già scivolando verso forme di vergognosa sudditanza verso gii Stati Uniti. Ma il Brasile mira soprattutto a impossessarsi, col suo gesto, degli averi del cittadini italiani e tedeschi che pure hanno dato cosi fecondo contributo, con fa loro intraprendenza, alla prosperità del paese. Il governo brasiliano dichiara guerra all'Asse Un gesto di servilismo verso gli Stati Il governo brasiliano dichiara guerra all'Asse Buenos Aires, 22 agosto. Si ha da Rio de Janeiro che il governo brasiliano ha dichiarato guerra all'Italia e alla Germania. Si apprende che l'ambasciatore del Brasile negli Stati Uniti si è affrettato ad informare il Governo di Washington di questo gesto di servilismo e di supina obbedienza alla Casa Bianca. Il Brusite ha consegnato alle altre repubbliche del Sud America una nota, nella quale dichiara che si è visto nell'obbli- go di « dichiarare lo stato di belligeranza con la Germania e con l'Italia ». La nota aggiunge che in conseguenza dello stato di belligeranza il Brasile respingerà, nella misura delle sue forze, gli attacchi dell'Asse contro la sua sovranità, la sua libertà, la sua sicurezza e quelle del continente americano. Negli ambienti argentini si osserva che il Brasile non dispone di forze militari aeree e navali tali che possano preoccupare l'Asse; si tratta evidentemente di un gesto, di una manifestazione di sottomissione ai voleri di Roosevelt da parte di uno Btato che stava già scivolando verso forme di vergognosa sudditanza verso gii Stati Uniti. Ma il Brasile mira soprattutto a impossessarsi, col suo gesto, degli averi del cittadini italiani e tedeschi che pure hanno dato cosi fecondo contributo, con fa loro intraprendenza, alla prosperità del paese.

Persone citate: Roosevelt