L'audace e fortunata fuga di due soldati dalla prigionia in Egitto

L'audace e fortunata fuga di due soldati dalla prigionia in Egitto L'audace e fortunata fuga di due soldati dalla prigionia in Egitto l ¬ o e eZona di operazioni, 24 agosto. Sono rientrati nelle linee del fronte di El Alamein due soldati italiani che furono fatti prigionieri durante l'offensiva di AuChlnlek della fine dello scorso luglio, i quali ' erano stati trasportati in un campo di concentramento in. Egitto. I due soldati sono stati spinti a tentare la fuga, come essi stessi hanno raccontato, soprattutto dal desiderio di riprendere le armi contro 11 nemico. A questo scopo essi-cominciarono la serie dei loro duri sacrifici fin dal campo di concentramento, mettendo da parte 1 viveri necessari per un viaggio a piedi di oltre cento chilometri, riducendo drasticamente le proprie razioni. Iniziata la fuga eludendo la sorveglianza delle sentinelle del campo, due difficoltà si presentarono loro, quasi Insormontabili: quella di procurarsi l'acqua necessaria e sufficiente al viaggio r quella di orientarsi nel deserto Per la direzione, il problema fu riBblto osservando di giorno il corso del sole e di notte le stelle, ed utilizzando Inoltre, Interpretando le, le rotte che esBl vedevano se guire dagli aerei sia nemici che amici. Per l'acqua, il riforniménto fu trovato nei radiatori delle macchine abbandonate nel deserto per avaria. I due soldati. dovettero attraversare la spaventosa depressione di El Kattara, allungando, l'itinerario pur di sfuggire al pericolo di ricadere in mani nemiche. Riuscirono cosi ad aggirare le linee avversarle ridotti ormai senza cibo e soffrendo atrocemente la sete. Giunti finalmente alle linee italiane furono entusiasticamente ac colti, ma invece di prendersi il me ritato riposo dopo le fatiche e le sofferenze della marcia nel deserto, essi vollero far ritorno al proprio reparto e riprendere l loro posti. Non sono questi due soltanto i soldati italiani riusciti ad evadere dal campi di concentramento nemici, ma la loro impresa ha tanto maggior valore, dato l'immenso rischio che comportava la assoluta mancanza di mezzi tecnici malgrado la quale i due militari riuscivano a tradurre in atto il loro proposito ' generoso ed eroico, avclmstrtpcuzdmgtcpiiirttiiiiiiiiiiiiiiiftiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniti riunii

Luoghi citati: Egitto, El Alamein, El Kattara